Un mix di innovazione digitale e attenzione alle nuove realtà imprenditoriali nascenti: RCS NEST, l’acceleratore di startup di RCS MediaGroup e Digital Magics, si presenta così e pochi giorni fa sono state presentate le prime startup incubate, lo spazio che le ospita e i prossimi passi di un progetto che si inserisce nel panorama editoriale.
“Poter offrire occasioni per sviluppare il proprio potenziale a giovani imprenditori focalizzati su innovativi progetti di sviluppo digitale, pertinenti al nostro core business editoriale, è centrale nelle nostre strategie – ha commentato Pietro Scott Jovane, amministratore delegato di RCS MediaGroup – A pochi mesi dall’annuncio dell’accordo con Digital Magics, è una grande soddisfazione vedere questo laboratorio di creativi e innovatori già al lavoro e, in taluni casi, già portatori di risultati concreti. RCS NEST è perfettamente in linea con gli importanti accordi di partnership che stiamo stringendo per accrescere la componente multimediale di RCS”.
L’innovazione digitale è al centro – Il Gruppo RCS, anche grazie all’esperienza dell’incubatore certificato di startup innovative Digital Magics, ha dato vita a un luogo di scambio di idee e competenze, che mette al centro lo sviluppo e la crescita di iniziative nuove e dinamiche in grado di affermarsi nel panorama dei new media, del marketing online e delle piattaforme tecnologiche.
L’accordo tra Digital Magics e RCS prevede che entrambi selezionino startup innovative nel settore digitale ed elaborino con i fondatori un business plan, garantendo il sostegno delle iniziative selezionate sia dal punto di vista finanziario sia dal punto di vista dei servizi media, logistici e tecnici. È inoltre previsto che, al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo intermedi, si proceda congiuntamente a una ulteriore capitalizzazione delle iniziative, prevedendo che in tali casi RCS MediaGroup possa aumentare la propria partecipazione accordandosi sulle relative condizioni economiche.
“Crediamo che RCS Nest rappresenti un progetto molto interessante, che si configura come un segnale importante per il panorama italiano dell’imprenditoria giovanile – spiegano i fondatori di Dunkest, una delle startup coinvolte nel progetto – se un’azienda come RCS decide di aprirsi al mondo delle startup significa che ci sono diverse sinergie da sfruttare di cui possono beneficiare entrambe le parti. Per quanto riguarda le startup, rappresenta decisamente un acceleratore fondamentale in termini di visibilità, tutoring e spazi di lavoro. Inoltre, non va trascurato anche il potenziale dell’incubatore in termini di relazioni tra le startup presenti: mettendo a stretto contatto le esperienze ed expertise delle diverse realtà si possono creare forti scambi di conoscenza e di best practice del mondo digitale.
Essere coinvolti in questa realtà è importante – Innanzitutto, il fatto che RCS si sia dimostrata interessata a Dunkest.com ci ha fatto sentire lusingati e ci ha dato una ulteriore conferma della validità del progetto che abbiamo messo in piedi solo pochi mesi fa (siamo partiti ad ottobre 2013 e ad oggi contiamo già 50mila utenti registrati). Dal nostro punto di vista rappresenta un’opportunità importante, in quanto ci permette di entrare in contatto con una delle più grandi realtà editoriali del Paese e ci consente di confrontarci con le diverse funzioni aziendali che possono indirizzarci verso un modello di successo. Siamo convinti, infine, che questa collaborazione possa portare Dunkest a diventare un punto di riferimento per tutti gli appassionati di basket NBA.”