Con l’arrivo della banda larga, i Social Network (SN) hanno sconvolto le nostre vite, cambiando e spesso dettando i ritmi di tutti i giorni. Ma cosa li ha resi indispensabili e lo saranno ancora nel futuro? Ogni giorno, quando accendiamo le luci di casa, non pensiamo più a come essa abbia cambiato totalmente le nostre vite; “le persone hanno smesso di parlarne perché non era più qualcosa di nuovo, ma nessuno ha smesso di accendere le luci perché non era più figo”. Così esordiva Mark Zuckerberg, giovanissimo fondatore di Facebook Spa – sì perché dal 2012 l’azienda è quotata in borsa a Wall Street – in un’intervista a James Bennet dell’Atlantic (www.theatlantic.com).
La quotidianità li ha resi strumenti indispensabili e all’apparenza eterni. Ma David Ebersmann, il CFO (Chief Financial Officer) Facebook, in una dichiarazione ha ammesso che “i teenagers stanno perdendo interesse nel Social Network”. Siamo sicuri che con questa affermazione, il braccio destro di Zuckerberg, non stia mascherando un calo del proprio SN Mainstream in favore degli emergenti SN di nicchia? Se ieri Facebook regnava incontrastato, oggi altri SN siedono intorno a una ‘tavola rotonda’ dove miliardi di persone postano, commentano e condividono. Il potere sembra ancora ben saldo nelle mani di ‘Re Zuckerberg’, ma la storia insegna che nessun impero, regno o Stato totalitario abbia mai avuto vita eterna.
Nel 2014 la ‘social democrazia’ sta ormai prendendo piede e il futuro fa presagire una ripartizione più equa e customizzata in favore dei bisogni dei singoli utenti. Nel nuovo Social Networking, in fase di cambiamento, gli addetti ai lavori non potranno più esimersi dall’aggiornamento ‘verso il basso’. Campagne Social, Social Media Marketing, Mood Comunication e ogni altra forma di advertising online dovranno per forza di cose annidare questi nuovi SN di nicchia in ascesa se vorranno colpire nel segno il target di riferimento della propria campagna web.
I dieci trend che cambieranno il digital marketing secondo il blog Che Futuro! www.chefuturo.it (menzione d’onore e miglior blog) di Vicenzo Cosenza:
1. Brand come editori: catturare l’attenzione sarà sempre più difficile, occorre produrre costantemente contenuti di qualità. Le aziende dovranno ripensarsi come veri e propri editori.
2. Real time: inserirsi velocemente nel flusso informativo, padroneggiando gli strumenti di monitoraggio e conversazione al servizio della creatività e della capacità di comunicazione.
3. Advertising: la pubblicità invaderà i social media. Occorre utilizzarla senza considerarla un corpo estraneo, essendo in grado di prendere un contenuto nato nei SN e usarlo come engagement nel web aperto.
4. Instant Messaging: alla chat privata si affiancherà uno spazio pubblico che offrirà alle imprese nuove possibilità di ‘parlare’ alla propria audience di riferimento. Inoltre queste app diventeranno piattaforme e-Commerce.
5. Social Caring: le persone sempre più spesso utilizzano il web per richiedere assistenza. Non basta più essere presenti sui SN ma è fondamentale farsi trovare preparati ed esaustivi verso i propri clienti potenziali o acquisiti.
6. Social + Seo: parlando di visibilità dei propri contenuti e prodotti, da quest’anno bisognerà studiare con attenzione Google+, il social layer del ‘Big G’, che influisce sui risultati del motore di ricerca più usato.
7. Mobile: è impensabile impostare una strategia di marketing senza pensare alla mobilità e all’utilizzo dei dispositivi mobili, smartphone e tablet, verso cui si sta spostando la fruizione del web.
8. Geo location: fondamentale prevedere una strategia di Geo Marketing per i brand dislocati sul territorio, sfruttando Foursquare e Google+ Local. Si riceveranno contenuti personalizzati, in modalità push o pull, sulla base del luogo in cui ci si trova.
9. Social Commerce: il commercio elettronico sta cambiando regole e abitudini. Il compratore non guarda più soltanto al prezzo ma anche al lato social dell’esperienza di acquisto.
10. Social TV: cresce l’abitudine del pubblico televisivo a commentare le trasmissioni in rete, soprattutto su Twitter e Facebook. Sarà interessante intercettare questi flussi di conversazione per dare visibilità alla propria offerta.
Oggi e domani, la popolazione di utenti dei Social Network è alle prese con una spersonalizzazione; avere centinaia di amici egocentrici che intasano la propria bacheca con ogni genere di contenuto (a volte discutibile, spesso inutile ma sempre puntuale) inizia a creare una certa insofferenza. Ecco il ritorno alla personalizzazione, alla familiarità che secondo la rivista statunitense di attualità economica Forbes (www.forbes.com) si tradurrà nella ricerca e fruizione di uno spazio di nicchia legato alle attività Image Oriented, al Check-in e Localizzazione e al Private Networking e Dating. È partita la rincorsa ai nuovi account di servizio e alla revisione del piano di digital marketing per i professionisti del settore – Stay tuned!
Social Democracy, i trend che cambieranno il digital marketing
Ieri, oggi e domani. Dal mainstream all’ambiente di nicchia, il futuro dell’on-line advertising.
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