Per riflettere sul lavoro si può partire anche da un libro. È quello che accadrà dal 13 al 16 febbraio all’Auditorium Parco della Musica di Roma dove per quattro giorni si succederanno gli appuntamenti, gli incontri, i laboratori, le mostre dell’evento “Libri Come”, manifestazione promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma. Il tema scelto per la quinta edizione della festa è contingente al momento di crisi che sta vivendo la nostra società: si parlerà dunque di lavoro a tutto tondo e lo si farà prendendo spunti dalla lettura attraverso conferenze, maratone collettive, immagini.
Leggere e ascoltare – Il sociologo statunitense Richard Sennett e l’antropologo francese Marc Augé sono solo due degli ospiti internazionali che parteciperanno ad alcune conferenze in programma: il primo intervento (spostato in realtà al 24 marzo alle 21 in Sala Petrassi) sarà intitolato “Come cambia il lavoro” e si ispirerà al saggio “Insieme. Rituali, piaceri, politiche della collaborazione” (Feltrinelli); il secondo, dal titolo “La paura del lavoro”, riprenderà i temi della recente pubblicazione “Le nuove paure. Che cosa temiamo oggi?” (Bollati Boringhieri) e si terrà al Teatro Studio, alle 19 di venerdì.
Gli appuntamenti con le maratone collettive sono previsti per il 15 e 16 marzo: sabato imprenditori, giornalisti, commentatori e attivisti del lavoro si confronteranno sul tema “Come il lavoro. Ieri, oggi e domani” (tra i partecipanti Giuseppe Allegri, Guido Maria Brera, Tareke Brhane, Roberto Ciccarelli, Angelo Ferracuti, Corrado Formigli, Linda Laura Sabbadini, Annamaria Testa, Stefano Valenti, moderati da Giorgio Zanchini); domenica, invece, “Tutti sul lavoro” è la maratona che in serata chiuderà la festa intrecciando i temi del lavoro con i linguaggi dell’arte e dello spettacolo, con le performance di scrittori, registi, musicisti e artisti tra cui Bartolini/Baronio, Mimmo Calopresti, Aldo Cazzullo, Andrea Cortellessa, Veronica Cruciani, Daria Deflorian, Erri De Luca, Alessandro Leogrande, Makkox, Virginiana Miller, Tomaso Montanari, Nicola Piovani, Têtes de Bois.
Vedere e raccontare – La tematica del lavoro si intreccia con quella del fumetto nella mostra “L’etica del lavoro e lo spirito di Makkox”: visitabile dal 14 al 16 marzo nello spazio del “Garage”, l’esposizione raccoglie una serie di tavole firmate da Makkox, l’artista esploso sulla rete che rappresenta il nuovo stile del fumetto satirico italiano. Non è l’unica mostra dedicata al lavoro: all’AuditoriumArte dal 13 marzo al 4 maggio, H317, una ricerca di Marzia Migliora, intreccia letteratura, iconografia, tradizioni popolari, dati scientifici per interrogarsi sui desideri che la questione lavoro suscita nella collettività. Ancora lavoro, infine, nel reportage narrativo “Appassionate le donne imprenditrici di Filomena Pucci”, un testo work in progress realizzato in crowdfunding: a presentarlo saranno le Biblioteche di Roma il 16 marzo alle 11 in Sala Ospiti.