(Labitalia) – Cercasi professionisti in ambito mainframe, ovvero conoscitori del funzionamento dei computer aziendali. Secondo una ricerca realizzata a livello mondiale da Compuware corporation sull’utilizzo del mainframe nelle aziende, infatti, risulta che due terzi dei cio (chief information officer) sono preoccupati per la mancanza di nuove risorse in questo ambito. La ricerca ha evidenziato come le piattaforme tecnologiche, anche le più recenti, come il cloud, devono superare alcune resistenze prima di inserirsi nei processi aziendali, mentre la maggioranza dei cio (81%) crede che il mainframe resterà un fattore chiave di business asset anche nel prossimo decennio.
Sebbene il mainframe confermi la sua importanza, il 66% dei cio teme che l’imminente ritiro di una parte consistenze dei lavoratori specializzati nel mainframe colpirà il business perché ridurrà le competenze dell’azienda nel supportare le applicazioni ereditate. Le preoccupazioni riguardanti la mancanza di nuove risorse in ambito mainframe rimangono costanti: aumento dei rischi legati alle applicazioni (61%); riduzione della produttività (61%) e un aumento dei ritardi nelle esecuzioni dei progetti (56%) sono in cima alla lista delle loro preoccupazioni.
Nonostante ciò, si registrano piccoli progressi per attutire la transizione. Quasi la metà (40%) dei cio non ha ancora elaborato un piano di crisi per far fronte ai rischi generati dalla mancanza di competenze in ambito mainframe. La preparazione delle aziende è aumentata di poco rispetto ai livelli del 2011, quando il 46% dei cio ammise di essere impreparato alla carenza di professionalità.
“Le applicazioni mainframe – fa notare Kris Manery, senior vicepresident and general manager, mainframe solution business Unit, Compuware – sono state aggiornate e potenziate più volte nel corso degli ultimi 30 anni, le modifiche hanno aumentato le complessità in fase di gestione. Mentre gli sviluppatori mainframe più esperti hanno familiarità con questi sistemi, la nuova generazione di sviluppatori può aver bisogno anche di un paio di anni prima di cominciare”.
“Nel momento in cui – avverte – la maggioranza degli addetti mainframe si avvicina alla pensione, i manager devono decidere in fretta a chi affidare questo incarico e definire un piano concreto che faciliti la transizione. Ad esempio, modernizzando l’ambiente di sviluppo del mainframe e abilitando l’utilizzo di strumenti di sviluppo e controllo, in grado di eseguire un’analisi approfondita sul funzionamento di queste applicazioni, i manager hanno la possibilità di aiutare gli sviluppatori con meno esperienza a migliorare in fretta, riducendo i rischi di fallimenti legati all’applicazione”.
Secondo un recente studio sull’utilizzo del mainframe, la maggioranza dei cio (89%) sostiene di aver aumentato sensibilmente il carico di lavoro rispetto a cinque anni fa. Anche se le aspettative sulle performance del mainframe sono sempre state alte, il risultato è che il 91% dei cio crede che questo sia il momento di maggior pressione perché il mainframe è sempre più coinvolto nell’implementazione di applicazioni progettate in funzione degli obiettivi del cliente. A fronte delle crescenti aspettative, una recente ricerca di Compuware ha scoperto che il 55% dei cio sostiene che il team addetto al mainframe fatica a tenere il ritmo dei continui cambiamenti del business. Ancora una volta, lo scenario è molto simile a quello registrato nel 2011 (56%).
Aziende a caccia di professionisti di computer aziendali
Lo rivela un’indagine a livello mondiale di Compuware corporation.
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