Il 2014 porta con sé una notizia confortante, il Rapporto di Confimprese dichiara che nello scorso mese di dicembre l’associazione ha registrato l’apertura di oltre 700 punti vendita attivati con la formula del franchising che si traducono in circa 4.200 nuovi posti di lavoro.
Una situazione che fa ben sperare e che si traduce in un segnale di dinamicità, come lo stesso presidente di Confimprese, Mario Resca, dichiara: “Il clima di fiducia è migliorato, anche se l’Italia rimane al momento molto distante da Germania e Inghilterra, le nostre imprese fanno quadrato attorno alla forza del brand e sfruttano nel modo più ottimale i vantaggi della catena e dell’affiliazione.” Il franchising quindi si conferma come nuova opportunità ed occasione per intraprendere un percorso professionale che permette di diventare imprenditori e garantirsi un lavoro che si sviluppa in un contesto privilegiato, con un consolidato know how e caratterizzato da un fondamentale supporto operativo, elemento che fa la differenza in fase di start up.
Un nuovo modo di lavorare – Cambia il lavoro e il modo di lavorare, si deve credere ancora di più nelle proprie capacità ed è necessario essere disposti a mettersi in gioco per avere una soddisfacente prospettiva occupazionale. Non ci si inventa imprenditori, lo si diventa e in questo percorso la scelta di essere affiancati da coloro che hanno già maturato una certa esperienza nei settori di interesse aiuta a calibrare meglio gli investimenti e le relative prospettive di rendita.
Franchising: dove, come e quanto – Il franchisor supporta l’affiliato nell’individuare le location più adatte al prodotto che intende proporre, in funzione della clientela che può raggiungere il punto vendita, scegliendo i centri storici, piuttosto che zone di grande passaggio o ancora i centri commerciali. Per alcuni marchi è necessario essere disponibili a valutare delle aperture temporanee che mirano a sfruttare la stagionalità di determinati prodotti offerti e, praticamente in tutti i casi, è fondamentale considerare l’apertura domenicale nel caso in cui si qualifichi come momento di maggiore fatturato nell’arco della settimana. L’affiliazione inoltre consente di proporre delle novità in maniera costante e con tempi abbastanza ristretti e cadenzati, oppure in altri casi l’affiliazione del cliente avviene grazie alla proposte di rivalutazione del proprio usato.
La ristorazione: un settore in forte espansione – Vanno decisamente per la maggiore le aperture legate al mondo della ristorazione, i marchi Roadhouse Grill e Burger King propongono per il 2014 rispettivamente 400 e 600 nuovi posti di lavoro in locali strutturati con 20 persone impiegate per locale. Seguono le catene Rossopomodoro e Wommy, la prima dedicata alla ristorazione italiana e la seconda associata ai supermercati Cook. Anche la ristorazione di settore con La Piadineria e il marchio Wok si propongono in espansione in diverse location dai centri storici, i centri commerciali e le stazioni ferroviarie.
Da considerare anche le proposte legate al mondo del biologico settore in espansione, rappresentato in maniera importante da Ecornaturasì, e la qualificazione delle cioccolaterie del gruppo Lindt che si stanno proponendo con la nuova formula di apertura temporanea, legata alle ricorrenze che determinano l’alta stagionalità della vendita del cioccolato.
Abbigliamento – Il settore dell’abbigliamento è in espansione in Italia e all’estero. Original Marins nel biennio 2013-14 prevede l’apertura di una cinquantina di negozi, dei quali un’alta percentuale è proposta con la formula del franchising. Allo stesso modo anche Piazza Italia inaugura altrettanti negozi, che comprendono 8 punti vendita di abbigliamento dedicato ai bambini. 240 addetti sono reclutati da Pianoforte Holding su tutta la penisola per l’intimo di Yamamay, la valigeria di Carpisa, l’abbigliamento tecnico e sportivo Jacket. Camomilla Italia prevede 11 nuove aperture nel primo trimestre con un forte incremento nel canale travel, sperimentando le aperture nelle stazioni ferroviarie. I nuovi punti vendita dedicati alle grandi taglie di Kiabi saranno 4 per un totale di 60 persone (15 per negozio).
L’abbigliamento per bambino non registrando cali di fatturato si propone con 14 nuove aperture per Bimbo Store e 14 per Miniconf. La maggior parte di questi punti vendita sono proposti con la formula del franchising.
Tempo libero: accessori, libri e giochi – Il rapporto di Confimprese presenta anche le prossime aperture dei negozi dedicati al tempo libero, con gli accessori di Nau! in 20 nuovi punti vendita, una decina di negozi che richiedono 3 addetti ciascuno per Thun, 20 nuovi negozi per L’Erbolario, e le tre nuove aperture previste da Stroili Oro.
Game Stop è in forte espansione anche con la proposta di nuovi servizi come l’iniziativa Mobile Zone che offre l’interessante possibilità di valutazione e rottamazione dell’usato. Anche le librerie Mondadori e Feltrinelli propongono l’apertura sul mercato rispettivamente di 20 e 3 nuovi punti vendita.
I servizi: l’immobiliare e le poste – Il settore dedicato all’immobiliare prevede per Tecnocasa l’apertura di 108 agenzie affiliate e per Frimm 160 punti vendita. Chiude la carrellata KiPoint, vale a dire Poste Italiane che prevede l’apertura di 13 punti vendita nel 2014.
Dati e numeri che fanno ben sperare in una possibilità di ripresa per diversi settori, con delle formule articolate in funzione delle esigenze espresse dalla clientela responsabile degli acquisti attraverso la proposta del franchising, che incentiva un investimento imprenditoriale per molti aspetti tutelato e supportato dai vari brand.