Alle 10 del 20 dicembre 2023 risultavano acquisite dal nuovo Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) 145.261 domande di Assegno di inclusione. Di queste, 65.303 istanze sono state presentate in autonomia dai cittadini attraverso il portale dell’Inps (accedi al servizio), mentre quelle inviate per il tramite dei Patronati risultavano essere 79.958. Lo comunica in una nota il Ministero del Lavoro spiegando che il numero delle domande presentate da nuclei familiari già percettori di Reddito di Cittadinanza è pari a 130.975 istanze.
L’Assegno di inclusione, – prosegue il Ministero – misura in vigore dal primo gennaio 2024 può essere richiesto a partire dal 18 dicembre 2023 da parte di nuclei familiari in cui almeno un componente sia una persona minorenne, con disabilità, ultrasessantenne o in condizione di svantaggio e inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione.