La Germania cerca gelatieri, o meglio i gelatieri emigrati negli scorsi decenni dall’Italia verso la Germania cercano successori per la loro attività. Ce lo spiega meglio Dario Olivier, presidente della Uniteis e.V, l’Associazione dei Gelatieri Artigianali Italiani in Germania: “I gelatieri in Germania sono circa 4.000, sparsi in tutto il Paese con concentrazione nelle zone più densamente popolate come il Nordrhein-Westfalen, specialmente nella zona carbonifera della Ruhr. Come ogni professione, dove i figli non sempre seguono le orme dei genitori, stiamo sentendo la difficoltà di continuare la gestione conservando la tipicità delle nostre aziende che, oltre a offrire un prodotto considerato un’eccellenza del Bel Paese, porta una cultura e dei modi di fare tipici della popolazione italiana”.
E il punto è proprio questo: mantenere la vera tradizione italiana all’estero. Come scrive Annalisa Carnio sulle pagine web di Uniteis, di fronte alla mancanza di un ricambio generazionale tra i gelatieri italiani, altre gelaterie continuano ad aprire in tutta la Germania. E, il più delle volte, “queste attività non hanno nessuna caratteristica della gelateria italiana (vetrine, banconi, arredi), ma si tratta più di caffetterie multifunzionali”.
Il mestiere in Germania – Secondo una vaga stima sarebbero 23.000 i posti di lavoro creati dal settore del gelato artigianale in Germania. Ma come si diventa gelatieri qui? “Dopo un percorso formativo che abbina una frequenza scolastica al tirocinio in azienda – ci spiega ancora il presidente – si riceve la qualifica di operaio specializzato che permette un inserimento totale nel sistema tedesco. A questo proposito esiste un progetto rivolto ai giovani europei per aiutarli a sostenere il costo di un alloggio e di un corso di lingua durante il periodo di formazione”. Una volta ottenuta la qualifica professionale, il salario minimo di un gelatiere, secondo quanto stabilito dal contratto di categoria firmato con il NGG (sindacato, ndr) di Amburgo, è di 1.500 euro lordi.
Professionalità e italianità – Nel mestiere di gelatiere la professionalità è un aspetto fondamentale: “Intesa come conoscenza del prodotto e della conduzione aziendale ci farà vincere tutte le sfide e ci permetterà di posizionarci sul mercato nel modo che meritiamo. Contro l’improvvisazione, la preparazione professionale permette di evitare gran parte dei problemi e delle difficoltà soprattutto nei settori legati all’alimentazione: il consumatore vuole certezze su quello che gli viene offerto, non si accontenta di vedere e gustare. In questo senso anche una comunicazione trasparente sul prodotto è la chiave del successo, soprattutto perché il nostro gelato non ha niente da nascondere”.
Dunque, giovani aspiranti gelatieri fatevi avanti, le possibilità non mancano e la vostra corsia, per una volta, è quella preferenziale: “Il sogno di ogni imprenditore, piccolo o grande che sia, è di lasciare l’azienda che ha creato e nella quale ha investito la vita nelle mani di chi possa condurla con la stessa filosofia. Se questa persona non fosse il figlio, l’alternativa più auspicabile sarebbe un giovane “cresciuto” in azienda che, al momento giusto, venga responsabilizzato nel portare avanti l’attività. E per ovvi motivi storici e affettivi, sarebbe ancora meglio se fosse italiano”.
2 commenti
Approfitto per presentarvi la conferenza: gelaterie in Germania: opportunità di lavoro
il prossimo 7 gennaio 2015 con inizio alle ore 16 nella sala riunioni del Centro Consorzio di SEDICO (BL) – zona industriale Gresal, 5/e.
Ulteriori info su: http://www.corsigelatieri.it
Buona sera..sarei molto interessato ad essere contattato da chi abbia intenzione di farmi crescere come gelataio…questo è il mio numero…0170-7670055