L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, con il messaggio 6 luglio 2023, n. 2547, fornisce nuove istruzioni sull’accesso alla pensione anticipata “Opzione donna”.
Con il precedente messaggio 21 dicembre 2021, n. 4560, l’INPS ha già fornito chiarimenti sull’accesso al trattamento pensionistico nel caso di riscatto di periodi anteriori al 1° gennaio 1996 con onere determinato con il criterio del calcolo “a percentuale”.
In particolare, è stato disposto in via eccezionale che l’opzione al sistema contributivo, che non abbia prodotto effetti sostanziali fino al pagamento dell’onere del riscatto, non preclude il diritto alla pensione anticipata purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:
- perfezionamento, alla data di presentazione della domanda di riscatto, dei requisiti (anagrafico e contributivo) per la pensione anticipata, tenendo conto anche della contribuzione da riscattare;
- opzione al sistema contributivo e presentazione della domanda di riscatto in data anteriore a quella di pubblicazione del messaggio.
Inoltre, la domanda di pensione anticipata Opzione donna doveva essere presentata entro il 31 dicembre 2021.
Ora l’INPS chiarisce che la previsione di carattere eccezionale trova applicazione anche nei casi di presentazione della domanda di pensione anticipata in data successiva al 31 dicembre 2021, ferme restando le condizioni specificate.