Dopo l’incontro di martedì 13 giugno oggi si è tenuta una nuova riunione in remoto tra le organizzazioni sindacali, Acciaierie D’Italia e i funzionari del Ministero del Lavoro e della Regione Puglia per provare a trovare un’intesa rispetto alla nuova richiesta di Cassa avanzata da parte di ADI. Lo comunica in una nota il Segretario nazionale Fim Cisl, Valerio D’Alò spiegando che anche nell’incontro odierno, non abbiamo riscontrato nessun margine di trattativa con ADI per poter addivenire ad un accordo. Rimangono delle rigidità e un’inaffidabilità da parte dell’attuale management di Acciaierie D’Italia che non permette nessun tipo di avanzamento.
Il nostro auspicio – prosegue D’Alò – è che per quanto riguarda le competenze della Regione Puglia e del Ministero del Lavoro sulla gestione della copertura della cassa integrazione per i lavoratori, si trovi una soluzione rapida, anche rispetto a nuovi strumenti e interventi messi in campo dal Governo.
Come Fim, – continua il Segretario Fim Cisl -ribadiamo l’importanza che qualunque sia la decisione, venga tutelato il salario dei lavoratori così come abbiamo fatto responsabilmente lo scorso mese di marzo con l’accordo che firmammo all’epoca. Ma soprattutto, ci aspettiamo sia finalmente fatta chiarezza da parte del Governo sulla volontà di un cambio di governance dell’azienda che possa restituire serenità e affidabilità alle relazioni industriali, oggi compromesse da questa gestione scellerata.