Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica in una nota che la stima del fabbisogno del settore statale nel mese di gennaio 2023 è pari a 7 miliardi di euro.
Nel confronto con il corrispondente mese del 2022, che si era chiuso con un fabbisogno di 902 milioni, i pagamenti hanno fatto registrare un significativo aumento, ascrivibile ai maggiori esborsi delle Amministrazioni territoriali e all’aumento della spesa previdenziale, dovuto all’erogazione dell’assegno unico e alla rivalutazione delle pensioni. L’aumento è stato parzialmente compensato da minori versamenti al bilancio comunitario.
Gli incassi complessivi hanno fatto registrare un leggero incremento nonostante la flessione delle entrate tributarie, dovuta principalmente al maggiore ricorso alle compensazioni in delega unica. La spesa relativa agli interessi sui titoli di Stato è in aumento di circa 450 milioni rispetto al valore dello stesso mese dell’anno precedente.