Manovra da 35 miliardi di cui 21 destinati al caro energia, bene intervenire sull’emergenza ma in materia di lavoro servono investi strutturali sulle politiche attive.
Ecco i principali interventi suggeriti da Emiliana Alessamdrucci, Presidente CoLAP.
- Flat tax: “L’innalzamento da 65 a 85 mila euro deve avere il parere favorevole della Commissione Europea quindi al momento non sarebbe applicabile. Attenzione al nanismo professionale, dobbiamo permettere ai professionisti di arrivare a guadagnare quelle cifre, ad oggi moltissimi sono al di sotto di questa soglia, soprattutto nel settore dei beni culturali e del benessere. Un intervento utile per le partite iva sarebbe l’eliminazione o la riduzione dell’acconto che migliaia di professionisti si apprestano a pagare proprio in questi giorni”.
- Reddito di cittadinanza: “Se al periodo cuscinetto previsto per il Rdc non seguirà un investimento importante sulle politiche attive si rischia di aggravare ulteriormente la situazione occupazionale. Il lavoro autonomo è un ambito di occupabilità, e quindi una persona che percepisce il reddito e vuole aprire una partita iva deve ricevere gli stessi sgravi previsti per le aziende che assumono i percettori del Rdc”.
- Taglio del cuneo fiscale previdenziale: “Ancora una volta interviene solo sui dipendenti e non sui lavoratori autonomi, molti dei quali hanno redditi inferiori a quelli degli operai”.