Anche per il 2023 la FIM CISL ha realizzato il suo calendario solidale. I 12 mesi dell’anno sono scanditi nel calendario FIM 2023 da una serie di suggestioni grafiche partorite dalla fantasia del illustratore, vignettista Piero D’Antoni, che prendendo spunto dal logo della FIM, una margherita con otto petali da cui se ne stacca uno – logo nato dalla battaglia FIM degli anni ’80 per la riduzione oraria a 35 ore “ lavorare tutti, vivere meglio” – tema oggi tornato di grande attualità –nell’incedere dei mesi con la leggerezza grafica D’Antoni rappresenta i temi e le questioni che caratterizzano l’impegno sociale della FIM: rappresentanza, sicurezza sul lavoro, parità di genere, formazione, sostenibilità sociale e ambientale, libertà, accoglienza scandendo mese dopo mese l’anno che verrà.
I proventi della vendita del calendario solidale FIM 2023, nello spirito che da sempre contraddistingue i metalmeccanici della Cisl, verranno quest’anno devoluti al Sindacato ucraino indipendente dei lavoratori metalmeccanici e delle miniere PGMU che li destinerà alle famiglie di sindacaliste e sindacalisti che hanno perso un proprio caro e il lavoro, in seguito all’invasione russa dell’Ucraina mossa dal regime di Putin.
PGUM nasce come sindacato indipendente nel 1990 e riunisce ad oggi oltre 178 mila lavoratori metalmeccanici, metallurgici, della chimica, riparatori, ingegneri e progettisti degli istituti di design. Rappresenta inoltre 16 mila studenti universitari che vengono formati come specialisti nei vari settori. Dopo l’invasione Russa PMGU si è subito mobilitato nella coordinazione dei profughi e l’assistenza ai più bisognosi; contemporaneamente si è impegnato a ricollocare oltre mille metalmeccanici trasferitisi dai territori occupati dai russi, impiegandoli a Zaporizhzhya, Kryvyi Rih, Dnipro, Nikopol e Kamenskyi.