Lo sviluppo della logistica agroalimentare è al centro di un decreto firmato dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli. Il provvedimento prevede lo stanziamento 150 milioni di euro per gli anni dal 2022 al 2026 nell’ambito della misura Pnrr “Sviluppo logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo” per migliorare la capacità logistica dei porti.
In una nota, il ministero ha fatto sapere che sono ammissibili al finanziamento i progetti volti a realizzare, rifunzionalizzare, ampliare, ristrutturare e digitalizzare aree, spazi e immobili connessi alle attività e ai processi logistici delle aree portuali; a efficientare e migliorare la capacità commerciale e logistica attraverso il potenziamento delle infrastrutture per il trasporto alimentare, anche con l’obiettivo di ridurre i costi ambientali e le emissioni nel trasporto; migliorare l’accessibilità ai servizi hub e rafforzare la sicurezza delle infrastrutture portuali (anche mediante l’utilizzo di tecnologie innovative a zero emissioni); a rafforzare i controlli merceologici, anche al fine di ridurre gli sprechi alimentari; ridurre gli impatti ambientali attraverso interventi di riqualificazione energetica e incrementare il livello di tutela ambientale.
Potranno presentare domanda di accesso al contributo le Autorità di sistema portuale, con un massimo di due progetti ciascuna. Ogni progetto di investimento dovrà avere un costo complessivo tra i 5 e i 20 milioni di euro, per un finanziamento massimo concedibile di 10 milioni di euro. Almeno il 40% delle risorse sarà dedicato ai progetti da realizzare nelle regioni del Mezzogiorno.