Una settimana all’insegna della creazione di ponti tra ecosistemi dell’innovazione. Dall’8 al 13 maggio Startup Africa Roadshow è pronta ad accogliere in Italia i migliori talenti imprenditoriali provenienti dall’Uganda selezionati durante la Tech Week di “Next Generation Africa” realizzata nella capitale ugandese Kampala a fine 2021.
Il progetto a cura dell’associazione Beentrepreneurs APS continua così a sostenere la crescita dei team imprenditoriali più promettenti della “Silicon Savannah”, l’ecosistema dell’innovazione composto da Kenya, Uganda, Tanzania e Rwanda che negli ultimi anni ha fatto registrare una crescente dinamicità con la presenza di più di 100 tech hubs (tra incubatori, acceleratori e spazi di coworking) e più di 700 milioni di dollari di investimenti attratti dalle startup (Partech, report 2021).
L’ondata di innovazione che dal Kenya sta attraversando l’East Africa ha generato scommesse imprenditoriali come quelle delle 21 imprese che i volontari dell’associazione Beentrepreneurs hanno formato nel corso di “Next Generation Africa”, tenutasi a novembre 2021 a valle di una call for startups in grado di raccogliere oltre 300 application: un’intensa settimana di training a cura dei volontari italiani, tra sessioni di mentoring, how to pitch, strategie “go to market”, business modelling e tecniche di fundraising. Fino al demo-day a conclusione del percorso di formazione, dove una giuria indipendente ha premiato i migliori team.
Tra loro c’è Kimuli Fashionability, startup ugandese ad impatto sociale che coniuga la sfida del riciclo dei rifiuti plastici con il sostegno di 102 collaboratori con disabilità. Il progetto, lanciato della giovane imprenditrice Juliet Namujju, sarta di 25 anni, arriva in Italia sulle ali della vittoria a “Next Generation Africa” insieme alle altre startup salite sul podio: Phy2App, app per semplificare le transazioni tra i produttori agricoli locali ed i potenziali clienti finali e Zofi Cash, piattaforma di pagamenti che permette ai lavoratori dipendenti di ottenere un anticipo sullo stipendio mensile, necessità molto diffusa in Uganda. Infine, da segnalare il team vincitore del premio speciale per la sostenibilità Marula Proteen, che trasforma i rifiuti organici di Kampala in fertilizzante ad alto valore nutritivo con un processo biologico, tramite insetti, secondo il modello dell’economia circolare.
Con loro ci saranno anche alcuni protagonisti dell’edizione 2019 della Tech Week di Kampala, la cui esperienza italiana, prevista nella primavera 2020, era stata rimandata per lo scoppio della pandemia: si tratta di HerHealth, startup tutta al femminile che sviluppa soluzioni di tecnologia sanitaria per consentire l’accesso alle cure nelle comunità rurali più svantaggiate e Gorilla Conservation Coffee, progetto che contribuisce alla salvaguardia della fauna nel Bwindi National Park supportando al contempo gli agricoltori del territorio.
Ed è proprio questa energia che Startup Africa Roadshow porterà in Italia, con un intenso programma a tappe tra Milano e Torino scandito da momenti di networking e formazione, incontri sul campo con le esperienze più innovative del nostro Paese, sessioni di confronto con potenziali investitori e anche un evento pubblico aperto alla community dell’innovazione.
L’evento principale è in calendario per mercoledì 11 maggio a Milano, presso gli spazi di Cariplo Factory in Base: un’occasione imperdibile per conoscere da vicino i team imprenditoriali ma anche per la presentazione dell’anteprima del videoreportage realizzato dal regista Valerio Casale nel corso del viaggio a Kampala di Startup Africa Roadtrip.
Avviata nel 2017 come progetto “Startup Africa Roadtrip”, l’attività dell’associazione BeEntrepreneurs APS in questi anni è cresciuta, diventando la realtà di riferimento nel promuovere l’incontro tra gli ecosistemi dell’innovazione italiano ed east-africano, con un track record che può contare su 5 programmi di formazione scaturti da altrettante call for innovators alimentati da un database da oltre 1500 startup, più di 80 team imprenditoriali formati e un network con più di 100 stakeholders.
Ad animare e sostenere i progetti di BeEntrepreneurs è un crescente network di 40 giovani professioniste e professionisti che, condividendo la visione dei founder Andrea Censoni e Lorenzo D’Amelio, credono nell’innovazione come via per creare ponti interculturali tra Italia e Africa, scoprire inedite opportunità di sviluppo, mettendo a disposizione tempo, entusiasmo e competenze per creare impatto e dare forma al futuro.
«Startup Africa Roadtrip arriva alla sua realizzazione più completa» sottolineano Censoni e D’Amelio, co-fondatori dell’iniziativa. «A distanza di 2 anni dal primo Roadshow, annullato a causa della situazione pandemica, il nostro gruppo è ancora più unito che mai. La motivazione che ci spinge è data da una missione ambiziosa: raccontare e portare testimonianza che, proprio attraverso l’innovazione, sono possibili nuove forme di cooperazione e collaborazione internazionale tra Europa e Africa.».
Negli anni l’associazione ha saputo essere catalizzatrice di numerose realtà che sposano questa visione, costruendo una rete di importanti partner pubblici e privati, in primis l’Ambasciata d’Italia in Uganda. «Anche quest’anno abbiamo sostenuto con convinzione il progetto “Startup Africa Roadtrip” rivolto a startupper e innovatori ugandesi» – dichiara l’Ambasciatore Massimiliano Mazzanti – «Formazione, innovazione e partnership internazionali sono cruciali per affrontare le sfide del futuro, a maggior ragione in un Paese giovane come l’Uganda. La collaborazione tra giovani italiani e ugandesi nell’ambito del progetto rafforza la conoscenza reciproca e la storica amicizia che lega i nostri Paesi».
L’edizione 2021 della Tech Week di Kampala “Next Generation Africa” si è svolta con l’importante sostegno di Last Minute Foundation, Eni Joule, DHH. A supportare il progetto sono anche Innovazione per lo Sviluppo, Primo Ventures, Fondazione AVSI, Cariplo Factory, Cisco, Startup Wise Guys, E4Impact, Talent Garden.