Dal 1° aprile, e fino al 2 maggio prossimo è possibile presentare la dichiarazione di rimborso necessaria alla fruizione del beneficio fiscale sulle accise del I trimestre 2022.
Sul sito dell’Agenzia Dogane Monopoli è disponibile il software per la compilazione e la stampa delle dichiarazioni dei consumi di gasolio da parte delle imprese di autotrasporto merci.
Le dichiarazioni vanno inviate tramite il Servizio Telematico Doganale (EDI); in alternativa è possibile presentare direttamente all’ufficio doganale competente la dichiarazione cartacea insieme alla sua riproduzione su un supporto informatico.
Le domande devono riferirsi alle fatture per rifornimento di gasolio fino al 21 marzo 2022.
Il DL 21/2022, per far fronte all’esigenza di contenimento dei prezzi dei carburanti, ha abbattuto infatti le aliquote di benzina e gasolio per il periodo tra il 22 marzo e il 21 aprile 2022 e ha sospeso la misura dell’accisa professionale per tale periodo.
In questo lasso di tempo la nuova aliquota è pari a 367,40 euro per mille litri, inferiore di 25 centesimi/litro rispetto alla precedente (617,40 euro per mille litri), e inferiore anche al livello dell’accise per il gasolio commerciale (403,22 euro per mille litri). Di conseguenza, come si diceva, per gli acquisti di gasolio effettuati dal 22 marzo e fino al 31 marzo, non scatta la possibilità di recuperare il differenziale di accise pari a 21,418 centesimi euro/litro.
L’ADM ricorda che sono ammessi al rimborso esclusivamente i consumi relativi ai veicoli di peso pari e superiore a 7,5 tonnellate e di classe ecologica Euro 5 e superiori.
La misura del rimborso è pari a quelle dei trimestri precedenti, cioè 214,18 euro per ogni mille litri di gasolio. Il limite quantitativo di consumo massimo di gasolio è di 1 litro per ogni chilometro percorso. Il rimborso può essere fruito in compensazione tramite il modello F24 con codice tributo 6740.