Il mondo della cultura presso cinema e teatri sta fronteggiando da oltre un anno l’emergenza e tutte le misure di contenimento della pandemia. Le attività hanno cercato, nel loro piccolo, di mantenere viva la voglia di ripartire e l’interesse degli spettatori verso la cultura del cinema italiano e internazionale. Inutile negare la ricaduta che, a livello di settore, questa emergenza ha avuto sui livelli occupazionali dei lavoratori ma, in questo quadro, una delle chiavi di intervento per rilanciare il settoresia sul piano occupazionale sia in termini di politiche attive è l’investimento in formazione e lo sviluppo di competenze per gli addetti della sale cinematografiche utilizzando le risorse disponibili dei fondi interprofessionali per la formazione continua. E’ quello che ha realizzato UCI Italia S.p.A.
Il progetto di formazione ha coinvolto 53 lavoratori di UCI Italia, ossia addetti multiplex di sala cinematografica, provenienti da 29 cinema dislocati su tutto il territorio italiano, di cui 21 di sesso maschile e 32 femminile. L’intento è favorire il consolidamento e lo sviluppo delle conoscenze professionali per supportare il rientro al lavoro in particolare su: il ruolo fondamentale della comunicazione nel diffondere e sostenere la strategia aziendale, lavorare per obiettivi condivisi, tecniche di gestione operativa della sala cinematografica, competenze comunicative, modalità di gestione dell’esperienza cinematografica del cliente. Orienta Accademy ha seguito e gestito il finanziamento dell’iniziativa formativa.
“Il progetto ci ha visti coinvolti in un percorso formativo che ha avuto lo scopo di formare una buona parte dei dipendenti in cassa integrazione di Uci Italia, in previsione delle riaperture post-pandemia. Attraverso il fondo interprofessionale – spiega Cosimo Carlucci, Responsabile Orienta Academy-, siamo riusciti a finanziare tutto il pacchetto formativo, utile a reintegrare e riqualificare i dipendenti, precedentemente in cassa integrazione. Questa iniziativa è un buon esempio su come utilizzare al meglio risorse finanziare disponibili per rafforzare l’occupabilità di chi è in una fase di non lavoro in un periodo di crisi e nell’ottica della formazione continua. I percorsi formativi proposti hanno avuto un riscontro positivo per i lavoratori, i quali hanno dimostrato entusiasmo nell’affrontare questa sfida formativa con una visione positiva rivolta alla prossima ripresa e alla “nuova normalità”.“Uci Italia ha preferito trasformare la situazione pandemica in un’opportunità per il personale che in quel momento si trovava in sospensione totale dal lavoro a causa delle restrizioni governative. Mantenere viva la passione per il proprio lavoro, creare engagement e mantenere alta la motivazione verso una continua crescita interna non poteva che passare attraverso un investimento in termini formativi. Il supporto di Orienta Accademy ci ha permesso di realizzare i nostri obiettivi e concretizzare le azioni formative grazie al supporto dei fondi interprofessionali” Filomena Zaccaro – People Business Partner Italy – Uci Italia S.p.A.