In occasione della 9° Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, Würth Italia entra a far parte della rete dei partner di Too Good To Go, l’app antispreco nata in Danimarca nel 2015 con l’obiettivo di salvare i prodotti invenduti e preservare l’ambiente.
La collaborazione prenderà il via a Egna (BZ), presso il Bar Würth della sede di Egna, gestito dalla società di ristorazione Hospes, dove ogni giorno i collaboratori di Würth Italia potranno acquistare le “Magic Box” di Too Good To Go, ovvero delle confezioni contenenti una selezione a sorpresa di prodotti alimentari freschi e di alta qualità rimasti invenduti a fine giornata. Il Bar della sede Würth di Egna confezionerà i piatti all’interno delle “Magic Box” che i collaboratori Würth potranno acquistare attraverso l’App Too Good To Go a un prezzo inferiore rispetto al valore nominale di vendita dei prodotti.
Secondo uno studio FUSIONS del 2016, circa 88 milioni di tonnellate di cibo vengono sprecate ogni anno in Europa. L’Italia è uno dei paesi che maggiormente contribuisce a questo fenomeno, con 7.8 milioni di tonnellate di cibo, corrispondenti a 130 kg pro capite (Eurostat 2016)1. Lo spreco alimentare ha un impatto in contesti sempre diversi e innesca una serie di problematiche per il delicato ecosistema del nostro pianeta.
Per questo, Würth Italia ha deciso di affiancare Too Good To Go nell’obiettivo di costruire un movimento anti-spreco globale, collegando i clienti a ristoranti e negozi che hanno eccedenze alimentari invendute.
“Con questa partnership Würth Italia si schiera al fianco di Too Good To Go nella lotta contro lo spreco alimentare ed entra a far parte della rete di più di 20.000 bar, ristoranti, supermercati, panetterie, e hotel italiani che hanno aderito all’iniziativa e contribuito a evitare che più di 5 milioni di pasti andassero sprecati”, afferma Nicola Piazza, Amministratore Delegato di Würth Italia “Siamo orgogliosi di poter dare il nostro contributo in una battaglia così importante come quella contro lo spreco alimentare, coinvolgendo tutti i nostri collaboratori della sede di Egna”.