La prossima Legge di Bilancio punta sulla sostenibilità ambientale nei trasporti e lo fa attraverso l’istituzione del Fondo per la strategia di mobilità sostenibile, per la lotta al cambiamento climatico e la riduzione delle emissioni, come previsto dalla bozza della Finanziaria.
Stando a quanto anticipato si tratta di uno strumento di medio termine che dovrà contribuire al raggiungimento degli obiettivi indicati dal pacchetto di misure Fit for 55, presentato dalla Commissione europea il 14 luglio 2021 “con la finalità di ridurre, entro l’anno 2030, le emissioni nette di almeno il 55 per cento rispetto ai livelli registrati nell’anno 1990, sino al raggiungimento, da parte dell’Unione europea, di emissioni zero entro l’anno 2050”.
Stando alla bozza sarà finanziato fino al 2034 con una dotazione di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2027 e 2028, di 200 milioni di euro per l’anno 2029, 300 milioni di euro per l’anno 2030 e 250 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2031 al 2034.
Con decreto del ministro delle Infrastrutture, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, saranno definiti poi i criteri di riparto del Fondo e l’entità delle risorse destinate, fra le varie cose, “al rinnovo del parco autobus del trasporto pubblico locale, all’acquisto di treni ad idrogeno sulle linee ferroviarie non elettrificate, alla realizzazione di ciclovie urbane e turistiche, allo sviluppo del trasporto merci intermodale su ferro, all’adozione di carburanti alternativi per l’alimentazione di navi ed aerei e al rinnovo dei mezzi adibiti all’autotrasporto”.