Una domanda unificata di cassa integrazione guadagni UNI-CIG. A presentare la nuova piattaforma è l’INPS proseguendo nel percorso di rinnovamento e semplificazione delle procedure di gestione degli ammortizzatori socialiavviato da tempo. Il maggior accesso agli ammortizzatori e una serie di ritardi legati ad errori di compilazione e di gestione delle domande hanno di fatto ritardato l’erogazione delle prestazioni.
“Ripensare il processo di lavorazione della cassa – si legge in una nota dell’Istituto – vuol dire ridisegnare il sistema in modo da ridurre al minimo la possibilità che l’utente esterno commetta un errore in fase di presentazione della domanda, guidandolo nella compilazione”. Si è scelto dunque di operare in una modalità di lavoro “Agile”, che prevede la creazione di gruppi di lavoro multidisciplinari, rilasci frequenti di nuove funzionalità ed uno sviluppo continuo in base alle specifiche definite nelle varie fasi con gli utenti che poi utilizzeranno il prodotto. Il progetto mira infatti ad avviare una “partnership attiva” con gli stakeholders al fine di definire con loro i nuovi standard del servizio erogato.
La nuova procedura sarà “utentecentrica” in quanto sviluppata e coprodotta con l’utente esterno, nonché funzionale a soddisfare le sue esigenze e a garantirgli trasparenza, immediatezza di risposta e certezza nei rapporti con l’Istituto. In quest’ottica si procede a rilasciare questa prima versione di Domanda Unica (UNI-CIG) per la sola Deroga e per l’Assegno Ordinario con causale emergenziale (ASO-covid-19), a cui saranno integrate, solo dopo una fase di sperimentazione ed un’adeguata attività di ascolto delle esigenze dell’utenza, le causali ordinarie e della Cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO).
La domanda Unica si propone di: semplificare la gestione delle domande di ammortizzatore per le aziende e gli intermediari riducendo ed uniformando gli adempimenti in carico all’utente. Le aziende avranno a disposizione un’unica procedura di accesso alle prestazioni CIG: l’azienda dovrà utilizzare una sola interfaccia grafica per tutte le domande e verrà guidata nella scelta dell’ammortizzatore ed in ogni fase di compilazione tramite l’utilizzo di sistemi di “data analysis”, con l’obiettivo di evitare errori o ritardi. Ciò permetterà, tra l’altro, di snellire le modalità di gestione di eventuali errori o varianze del processo; definire un nuovo modello di sviluppo della nuova procedura in un’ottica di partnership attiva e co-produzione con gli stakeholders dell’Istituto; rivedere la cosiddetta “user experience” e “l’user interface”, creando una nuova esperienza per l’utente in termini di semplicità nell’approccio e uniformità nella compilazione delle domande; ribaltare il sistema dei controlli, anticipandoli: grazie all’introduzione di sistemi di “data analysis” e “machine learning”, che consentono di effettuare una preistruttoria immediata della domanda e guidare l’azienda nella corretta compilazione, i controlli, da successivi e bloccanti, diventano anticipati, trasparenti e al servizio dell’utente.
Ciò consente di snellire il processo, eliminando i ritardi dovuti alla gestione asincrona della comunicazione tra le aziende e le sedi; introdurre già in fase di domanda 15 controlli sostanziali sull’accoglibilità dell’istanza con riguardo al rispetto della normativa, sia per le causali emergenziali che ordinarie; consentire alle aziende e agli intermediari di correggere immediatamente gli errori rilevati dal sistema di verifica automatizzato modificando la domanda nelle parti segnalate o caricando il nuovo file “elenco beneficiari”; ridurre il dispendio di tempo dei funzionari impegnati nella correzione di errori, intercettabili ora da sistemi di “data analysis”: ciò consente un impiego delle risorse umane interne esclusivamente su attività ad alto valore aggiunto e nella soluzione delle situazioni più complesse e ad alto impatto sociale.
TRIDICO: “INPS PRONTA ALLA RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI”
“È una procedura nata all’interno dell’Istituto con potenzialità importanti che impattano e si riversano sulla gestione dei consulenti e dei commercialisti nella cig. Oggi la procedura è complessa e ha causato difficoltà tecniche che vogliamo superare definitivamente”. Così il presidente INPS Pasquale Tridico, a palazzo Wedekind per la presentazione di ‘Ammortizzatori sociali – Una rinnovata modalità di dialogo’, la nuova piattaforma di gestione degli Ammortizzatori sociali. “Ora la nuova architettura – aggiunge – prevede una procedura informatizzata e semplificata. La misura è pensata per quegli utenti che hanno poco tempo e vogliono inoltrare domanda. È solo l’inizio della gestione integrata degli Ammortizzatori sociali. Il governo e il ministro Orlando stanno preparando una riforma che troverà pronto l’Istituto sul fronte dell’innovazione tecnologica“, termina Tridico.
CARIDI: “CON LA NUOVA PIATTAFORMA UTENTI PIÙ VICINI”
“I servizi digitali sono i più prossimi al cittadino perché permettono di personalizzare il servizio in base alla cultura e all’età dell’utente, è un modo per avvicinare all’INPS anche l’utenza meno avvezza agli strumenti informatici“. Così il direttore generale vicario INPS, Vincenzo Caridi, nel corso della presentazione della piattaforma. “L’Istituto vuole ricostruire il percorso con gli utenti – spiega – migliorandolo rispetto ad ora e al passato. È importante che l’Istituto spinga sempre di più verso i servizi digitali, questo non vuol dire abbandonare lo sportello fisico ma trasformarlo per i servizi più approfonditi”, conclude Caridi.
DE LUCA: “PROCEDURE SEMPLIFICATE PER UNA PA PIÙ EFFICIENTE”
“La Pubblica Amministrazione è tanto più efficiente quanto più semplifica le procedure. Risparmiare risorse e tempo, e semplificare la vita degli utenti, è un’azione meritoria che porta un’utilità collettiva“. Lo ha detto il consigliere di amministrazione INPS, Rosario De Luca partecipando a Palazzo Wedekind alla piattaforma unica per la gestione degli ammortizzatori sociali. “L’auspicio è che si possa sempre più essere vicini agli stakeholders dell’Istituto e creare un modello virtuoso che possa intervenire sulle criticità che ci sono, con un buon intervento delle nostre strutture si possono anche eliminare”, conclude De Luca.
CALDERONE: “LA PIATTAFORMA GARANTISCE I DIRITTI DEI CITTADINI”
“Gli ultimi 18 mesi sono stati estremamente complessi per imprese, lavoratori, INPS e consulenti del lavoro, tutti soggetti chiamati oggi a discutere della semplificazione. Avereservizi digitali efficienti che garantiscano al cittadino di avere diritti che diventano effettivi è molto importante”. Così Marina Calderone, presidente del Consiglio Nazionale Ordine Consulenti del lavoro, in videocollegamento con la presentazione all’Inps. “Abbiamo vissuto un periodo molto difficile, i numeri lo dicono: otto miliardi di ore di cig sono un’enormità – evidenzia Calderone – ma il momento di difficoltà deve consentire di fare analisi, facendo tesoro errori del passato, semplificare non vuol dire per forza banalizzare. Noi speriamo comunque che la nuova piattaforma rimanga inutilizzata visto che il nostro obiettivo è uscire dalla gestione emergenziale”, conclude.
MAGRI: “BISOGNAVA COINVOLGERE SINDACATI E CIV”
“Ben vengano le semplificazioni ma qui c’è un problema di merito. Non aver coinvolto i veri azionisti dell’Istituto, cioè sindacati e Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ), ci lascia perplessi“. Così Maria Magri, componente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS – Responsabile Previdenza, in videocollegamento con la presentazione di ‘Ammortizzatori sociali – Una rinnovata modalità di dialogo’. “Per essere davvero efficaci – aggiunge Magri – le azioni devono essere frutto del coinvolgimento dei destinatari“.