Il datore di lavoro può obbligare il lavoratore a comunicare in anticipo l’eventuale mancanza del green pass. La norma, che ha soprattutto lo scopo di consentire alle imprese la tempestiva programmazione del lavoro a seguito dell’entrata in vigore dell’obbligo del green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro, è stata inserita nel cosiddetto Decreto Legge “Capienze”, approvato dal Consiglio dei ministri il 7 ottobre.
L’art. 3 del nuovo Decreto stabilisce che in caso di richiesta da parte del datore di lavoro derivante da specifiche esigenze organizzative volte a garantire l’efficace programmazione del lavoro i lavoratori sono tenuti a comunicare al datore di lavoro – con il preavviso necessario soddisfare tali esigenze organizzative – di non essere in possesso della certificazione verde Covid-19. L’entità dell’anticipo non è ancora nota anche se, nel pubblico impiego, sembrerebbe essere stata fissata in 48 h.
L’efficacia della norma per ora è prevista a partire da venerdì 15 ottobre e fino alla fine dell’anno.