La Sogei ha sviluppato una nuova funzione del software che verifica la validità del certificato verde Covid-19 (Green Pass) dedicato alle aziende. Come è noto, dal 15 ottobre 2021 tale certificato sarà obbligatorio anche per i dipendenti delle aziende e per coloro che devono accedere nello loro aree. Uno dei problemi evidenziati dalle associazioni degli imprenditori (comprese quelle del trasporto) riguarda il controllo, perché il Garante della Privacy ha dichiarato che non si possono creare database dei dipendenti con le date di scadenza del certificato, costringendo le aziende a una verifica quotidiana. Il software di Sogei (società informatica controllata dal ministero del tesoro) risolve tale inconveniente, che interessa circa quindici milioni di persone.
Il nuovo software è l’evoluzione di quello denominato Verifica C19, usato dagli esercenti e dalle scuole e compie una verifica col codice fiscale del dipendente tramite un codice alfanumerico che rende anonimi i dati della persona verificata. In concreto, il controllo non avviene più mostrando il codice del Green Pass bensì in modalità asincrona, ossia in un momento successivo all’ingresso del personale nel luogo di lavoro, interrogando i codice fiscale del lavoratore. La connessione tra il numero di codice fiscale e il Green Pass avviene attraverso il sistema di tessere sanitarie gestito dalla Ragioneria Generale dello Stato. Quindi, basterà digitare il codice fiscale del lavoratore in un computer dell’azienda e l’applicazione risponde sulla validità del suo certificato. Prima di potere essere usato, il software deve essere approvato dal Garante della Protezione dei Dati Personali.