La maggior parte dei lavoratori autonomi nel 2020 grazie ai sussidi erogati dall’Inps ha incassato il doppio rispetto all’anno precedente. Non tutti gli autonomi erano legittimati a ricevere determinati benefici. Lo segnala l’Inps durante la conferenza stampa relativa al suo ventesimo rapporto annuale, presentato oggi pomeriggio in diretta dall’aula magna della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
L’indagine si è focalizzata anche sulla cassa integrazione erogata dalle imprese in tempo di pandemia. “Circa il 40% delle aziende- spiega l’Inps- ha concentrato la cassa integrazione su meno del 50% dei lavoratori. Questo istituto è stato un sostegno che ha supportato principalmente le persone che hanno una bassa stabilità lavorativa”.
“Nell’ultimo semestre– sottolinea il report- i lavoratori in cassa integrazione sono scesi per la prima volta dall’inizio della pandemia al di sotto del milione. Ad aprile 2020, nel picco della prima ondata, sono stati messi in cassa integrazione Covid dalle aziende 5.620.000 lavoratori”.
Fonte: Agenzia Dire