in occasione del Salone del Camper di Parma, fotografa un consolidato interesse per la vacanza all’aria aperta in tempi di emergenza sanitaria, con le immatricolazioni di nuovi camper che nel primo semestre 2021 hanno fatto segnare un aumento del 38% rispetto al primo semestre del 2020, secondo numeri di Apc. Quanto emerso da una nota di Coldiretti.
Se i più giovani – sottolinea la Coldiretti – preferiscono la tenda, le persone di età più matura e con maggiori disponibilità finanziarie privilegiano la roulotte e soprattutto il camper sul quale viaggiano la metà dei turisti open air. Un popolo in movimento che – precisa la Coldiretti – apprezza particolarmente i fine settimana anche a settembre che rappresenta una ottima occasione per visitare borghi e campagne prima di arrendersi alla quotidianità
Assieme alla flessibilità – continua la Coldiretti – e alla possibilità di visitare più luoghi durante il viaggio in camper consente di fare una esperienza di turismo “integrale” in pochi giorni, ma anche di cambiare idea a seconda delle condizioni del posto o del meteo.
L’offerta turistica Made in Italy ha colto – sostiene la Coldiretti – questa opportunità e lungo tutta la penisola sono disponibili servizi, aree di sosta e quasi tremila campeggi al mare, nelle città d’arte, in montagna ed anche in campagna. Si stima che in Italia – sottolinea la Coldiretti – siano presenti circa 12mila piazzole di sosta negli agriturismi italiani che sono particolarmente apprezzate dagli amanti della vacanza all’aria aperta come i camperisti.
Molte aziende agrituristiche di Campagna Amica infatti – conclude la Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali.