“Abbiamo riscontrato con favore la ripresa dei lavori della Commissione consultiva permanente di giovedì e nell’ambito di questi del confronto per l’elaborazione della prima strategia nazionale sulla salute e sicurezza sul lavoro con i ministeri competenti, le regioni e gli enti, oltre che con le parti datoriali, richiesta dalle organizzazioni sindacali ed avviatisi da tempo”. Lo dichiarano in una nota unitaria i segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil Rossana Dettori, Angelo Colombini, Ivana Veronese. Quanto emerge da una nota di Cisl.
“I primi pilastri indicati nella Strategia, delineati nella piattaforma del maggio scorso da parte di Cgil, Cisl e Uil, hanno trovato ampio consenso; in particolare, si riscontra convergenza sui primi temi di maggior priorità quali il rafforzamento della vigilanza, i percorsi per la valorizzazione della pariteticità e del dialogo sociale, la ricerca, le proposte per quanto riguarda la diffusione e la qualità della formazione. Importante inoltre l’impegno da parte dei ministeri competenti di farsi carico della disponibilità di fondi appositi (guardando al PNRR) per realizzare gli obiettivi”.
“Confermata, quindi, da parte delle organizzazioni sindacali confederali la piena e fattiva disponibilità a collaborare e a partecipare ai tavoli tecnici e politici che si costituiranno per giungere definitivamente ad avere una Strategia nazionale e, a seguire, una sua fattiva applicazione, così necessaria e attesa.In questo momento di difficoltà che tutto il Paese continua a vivere, è essenziale delineare interventi efficaci e concreti di prevenzione e tutela, che la strategia nazionale andrà a indicare e a garantirne la realizzazione con il contributo di tutti gli attori. Si attende solo che si possa al più presto passare dalle dichiarazioni di intenti ad un piano operativo strategico”. Conclude Cisl.