Uno dei provvedimenti contro l’autotrasporto abusivo contenuti nel Primo Pacchetto Mobilità (tramite il Regolamento UE 1055/2020) impone che dal 21 maggio 2022 dovranno avere l’autorizzazione al trasporto internazionale anche i veicoli con massa complessiva superiore a 2,5 tonnellate e inferiore a 3,5 tonnellate. A pochi mesi dall’entrata in vigore di questo provvedimento, la Direzione generale per l’autotrasporto del ministero Mims (ex Trasporti) ha diffuso la circolare numero 19023 del 9 agosto 2021, che aggiorna le indicazioni sul rilascio delle autorizzazioni comunitarie.
Il ministero consiglia alle imprese di autotrasporto che dovranno chiedere l’autorizzazione di non aspettare maggio per inoltrarla, anche se dovrà comunque essere inviata dal 1° gennaio 2022. La domanda si potrà presentare sia per via digitale, sia per posta, sia presentandosi a uno sportello delle Direzione, a Roma.
Per ottenere l’autorizzazione, l’impresa deve avere disponibile almeno un veicolo adibito al trasporto di merci con massa complessiva superiore a 2,5 tonnellate. Inoltre, la società deve essere già iscritta, con stato di attiva, al Ren (e ciò comporta l’iscrizione definitiva all’Albo degli Autotrasportatori) e avere un gestore dei trasporti idoneo per il trasporto internazionale.
Le imprese di autotrasporto che già operano nel trasporto internazionale con veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate e che hanno anche veicoli più leggeri tra 2,5 e 3,5 tonnellate, se vogliono usare questi ultimi fuori dai confini nazionali devono chiedere le copie conformi delle autorizzazioni agli Uffici Motorizzazione competenti per territorio.
Fonte: Trasporto Europa