Si svolgerà tutto in parallelo con l’attuazione del Pnrr il mandato per il novellato Consiglio di Amministrazione di Fondazione Lavoro, l’Agenzia per il Lavoro del
Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. E proprio dalla declinazione del Recovery Plan parte la definizione degli obiettivi di mandato da parte di Vincenzo Silvestri, confermato come Presidente per il triennio 2021/2024 nel round di nomine che ha convalidato la squadra 2018/2021. Tre le direttrici operative. La prima riguarda il consolidamento della rete tra i consulenti del lavoro per la messa a sistema del patrimonio di competenze dei professionisti: la volontà di semplificare il più possibile i rapporti tra delegati, Fondazione e consulenti ha già portato alla revisione del Regolamento dell’Agenzia (in vigore dal 1° settembre) proprio in scadenza di mandato per il precedente CdA. Importanti poi gli obiettivi per quanto riguarda l’attività scientifica che potrà beneficiare dell’Osservatorio Nazionale delle Politiche Attive attraverso il quale mettere a sistema i dati che Fondazione Lavoro produce con la propria attività e formulare di conseguenza proposte concrete sul tema. Sotto i riflettori il potenziamento dell’attività formativa. «Avvieremo dei tavoli tecnici all’interno di ogni singola Regione in materia di politiche attive – afferma Silvestri – e punteremo anche sulla formazione finanziata, importantissima per i clienti e con un ritorno sensibile sull’attività dei consulenti stessi. Sul tavolo della formazione, sappiamo, si gioca una delle partite più importanti: avrà un ruolo fondamentale nel prossimo triennio per il Paese».
Nel Consiglio di Amministrazione di Fondazione Lavoro per il triennio 2021/2024, oltre al Presidente Vincenzo Silvestri sono stati confermati anche il Vicepresidente, Luca Paone, i consiglieri Francesco Longobardi, Manuela Maffiotti, Massimiliano Fico, Vera Lucia Stigliano, Antonella Ricci. Per il collegio Revisori: Rosario Cassarino, Presidente; Patrizia Gagliardi e Roberto Bracco, componenti