Il 7 luglio 2021 il ministro dei Trasporti britannico, Hon Grant Shapps, annunciò su Twitter l’estensione dei tempi di guida degli autisti di veicoli industriali per affrontare la grave crisi causata dall’aggravarsi della mancanza di conducenti emersa con la pandemia di Covid-19, che sta creando gravi problemi all’approvvigionamento di negozi e supermercati. In quella occasione, il ministro non spiegò come sarebbe cambiata la normativa , cosa che ha fatto il governo poco dopo. Come aveva anticipato Shapps, il provvedimento è temporaneo: entrerà in vigore lunedì 12 luglio e durerà fino a domenica 8 agosto 2021, interessando Inghilterra, Galles e Scozia, ma non l’Irlanda del Nord. Possono beneficiare dell’estensione tutti gli autisti di veicoli industriali, compresi quelli stranieri, per qualsiasi tipi di trasporto. Le ore in più saranno riconosciute in Gran Bretagna anche se comprendono periodi di guida all’estero, ma non viceversa:
In concreto, la norma britannica permette di prolungare l’orario giornaliero di guida a undici ore (contro le nove o dieci permesse nell’Unione Europea), ma soltanto due volte la settimana. Aumenta anche il limite di guida quindicinale, da 90 a 99 ore, permettendo così di prendere due periodi consecutivi di riposo settimanale ridotto. Lo schema del riposo settimana perciò cambia: il riposo settimanale regolare da prendere ogni due settimane si può sostituire con due riposi settimanali ridotti di almeno 24 ore, a condizione che nelle due settimane successive l’autista prenda due periodi di riposo settimanale. Il Governo britannico sconsiglia di usare questo schema a chi compie trasporti internazionali, perché potrebbe incorrere in sanzioni nell’ambito dell’UE.
Il Governo precisa che questa estensione della guida non giustifica il fatto che i conducenti guida stanchi, quindi le imprese di autotrasporto restano responsabili della salute e della sicurezza dei dipendenti e degli altri utenti della strada. Inoltre, l’applicazione delle nuove norme dovrebbe avvenire dopo un accordo tra impresa e rappresentanti degli autisti. Se capita che un veicolo che ha beneficiato dell’estensione viaggi poi in territorio comunitario, Londra consiglia di scrivere sul retro della stampa del cronotachigrafo perché ciò è avvenuto.