Palazzo Madama ha approvato in prima lettura con 212 voti favorevoli, nessun voto contrario e 10 astenuti il cosiddetto ‘decreto ponte’ sull’assegno unico universale. La misura, quindi, passa ora all’attenzione della Camera.
Il decreto ponte altro non è che una prestazione transitoria, prevista dal 1 luglio al 31 dicembre 2021, destinata alle famiglie in possesso dei requisiti previsti dalla legge per ogni figlio minore di 18 anni, inclusi i figli minori adottati e in affido preadottivo.
Con l’obiettivo di sostenere la genitorialità e incentivare alla natalità, la misura è stata adottata in attesa dell’attuazione dell’assegno unico e universale che dovrà riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli e che dovrebbe andare in porto a partire dal prossimo anno.