I mesi estivi rappresentano il momento ideale per dare uno slancio alla propria carriera. Si tratta di un periodo più tranquillo, probabilmente con meno impegni, e può rappresentare un’ottima occasione per investire sul proprio percorso professionale. È un buon momento per tutti: chi ha molti anni di esperienza, chi ne ha poca, chi desidera cambiare lavoro o chi, invece, è soddisfatto del proprio ruolo e dell’azienda per cui lavora.
“Stiamo vivendo – dichiara Francesca Contardi, managing director di EasyHunters, prima società di ricerca e selezione con un Digital Operating Process – un momento molto particolare che richiede grande preparazione e aggiornamento continuo delle competenze per continuare a rimanere al passo con i cambiamenti che avranno sempre un maggiore impatto sul mercato. Studiare e prepararsi, quindi, sono aspetti fondamentali per la carriera di ciascuno. Rappresentano, senza dubbio, uno strumento per cercare di acquisire competenze specifiche per affrontare sempre nuove sfide. Continuare a lavorare sulla propria crescita professionale, anche per non perdere occasioni future, è indispensabile: non possiamo in alcun modo non renderci interessanti agli occhi delle aziende che, magari, incontreremo durante un colloquio di selezione”.
Dare un’accelerazione alla propria carriera attraverso lo studio. Aggiornamento e preparazione sono fondamentali per non perdere importanti opportunità. I mesi estivi possono essere utilissimi per seguire un corso o un master o per trascorrere alcune ore leggendo libri o manuali. Su cosa concentrarsi? Sicuramente su tutto ciò che è legato ai nuovi strumenti tecnologici e digitali (social network compresi, ad esempio) oppure su aspetti legati al proprio settore e alla propria azienda.
Analizzare la situazione e, se necessario, mettere ordine. Avere ben chiari i propri obiettivi professionali è fondamentale per capire se la propria carriera sta andando nella direzione giusta o se è necessario cambiare qualcosa. Il periodo estivo, decisamente più tranquillo rispetto al resto dell’anno, può essere un buon momento per analizzare il proprio percorso professionale e, in caso, prepararsi per cambiare l’approccio, il ruolo o addirittura l’azienda.
“Da ultimo – aggiunge Francesca Contardi – occorre investire sulla propria immagine online. Un selezionatore, ancora prima di incontrare un candidato a colloquio, dovrebbe avere l’opportunità di conoscerlo attraverso la propria presenza in rete. Riguardare i propri social, renderli coerenti tra di loro, eliminare quelle informazioni che non sono fondamentali e migliorare fotografie, format o font. In particolare, i social più diffusi (come LinkedIn, Facebook o Instagram) devono essere curati con una certa attenzione perché può capitare che siano i primi ad essere analizzati. E se si vuole essere innovativi bisogna dedicare qualche minuto alla compilazione della propria biografia su Clubhouse”.