Nel mese di maggio 2021 i nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) sono stati 1,18 milioni con importo medio di 583 euro, mentre i percettori di Pensione di Cittadinanza (PdC) sono stati 125mila con importo medio di 263 euro, per un totale di 1,3 milioni di nuclei e 552 euro di importo medio mensile. E’ quanto comunica l’Inps in una nota spiegando che sul totale dei nuclei familiari, il numero di persone coinvolte, ovvero la platea che è raggiunta dalla misura, è di 2,9 milioni.
Rispetto al mese di maggio 2020, in cui il numero totale di nuclei è stato pari a 1,12 milioni e l’importo medio mensile di 539 euro, si è quindi registrato un incremento tendenziale pari a +16% in termini di nuclei beneficiari e una modesta la variazione dell’importo medio, pari a +2%.
Si registra – prosegue l’Istituto di previdenza sociale – una lieve variazione della composizione media dei nuclei beneficiari: nel 2019 (aprile-dicembre) è stata pari a 2,44 componenti, valore sceso a 2,34 nel 2020 (gennaio-dicembre) e a 2,26 componenti nei primi mesi del 2021 (gennaio-maggio).
Per quanto riguarda il Reddito di Emergenza, fino ad oggi sono stati 483mila i nuclei che hanno ricevuto almeno un pagamento per la misura cosiddetta REm4 previsto dal decreto Sostegni (dl 41/2021 art.12 c.1) con un importo medio mensile pari a 548 euro. I dati saranno comunque integrati con la prossima rilevazione. Nello scorso anno, invece, l’insieme dei provvedimenti riguardanti il Reddito di Emergenza (REm) aveva convolto 425mila nuclei con un importo medio mensile di 550 euro.
Considerando le misure (RdC, PdC, REm) nel complesso, attualmente i nuclei familiari raggiunti da una forma di sostegno economico a contrasto della povertà sono pertanto oltre 1,7 milioni, pari a circa 4 milioni di persone, il dato più alto registrato di coloro che sono raggiunti da almeno una delle misure nello stesso mese.