Le entrate previste per il mese di giugno 2021 sono 560mila, e 1,3 milioni per il trimestre giugno-agosto. Le imprese provano a ripartire, tanto che la loro ricerca di personale dovrebbe superare questo mese anche quella registrata a giugno 2019, in epoca pre-Covid. Questo è il quadro che emerge dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal e riassunto in una nota.
I settori industriali prevedono oltre 163mila entrate a giugno e 378mila nel trimestre, circa 397mila i contratti di lavoro per il settore dei servizi in questo mese e oltre 900mila nel trimestre. Nei settori manifatturieri sono circa 106mila le entrate programmate per giugno, nello specifico, le industrie alimentari (67mila entrate, +60% sule mese scorso), le metallurgiche e dei prodotti in metallo (55mila entrate) e quelle meccaniche ed elettroniche (52mila). A queste si aggiungono la filiera turistica (99mila), il commercio che prevede 84mila assunzioni, i servizi alle persone con 73mila assunzioni e le costruzioni con 58mila ingressi programmati.
Dal Borsino Excelsior delle professioni di giugno 2021 le figure più ricercate sono quelle dirigenziali (52,0%), gli operai specializzati (45,9%), i tecnici (44,1%) e le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione (42,5%). Cresce la domanda soprattutto per le figure con elevate competenze: rispetto a giugno 2019 cresce del 95,2% la domanda di tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni per cui si registra una difficoltà di reperimento del 62,6%.