“La più grande ricchezza di cui oggi disponiamo è il futuro. Per questo oggi presentiamo una proposta di legge di iniziativa popolare molto semplice: la Next generation tax“. Così Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, questa mattina davanti la Cassazione poco prima di depositare la proposta di legge su una patrimoniale. “Si tratta di un’imposta patrimoniale fortemente progressiva – precisa Fratoianni- per ridistribuire la ricchezza e chiedere qualcosa, poco, a chi ha tantissimo e darlo alla stragrande maggioranza che non ha più nulla. A cominciare dalle giovani generazioni”.
La proposta prevede infatti di cancellare le imposte patrimoniali esistenti sulle persone fisiche come IMU, imposta di bollo sui dossier titoli e sui conti correnti, e di riequilibrare il carico fiscale “chiedendo di più a coloro che concentrano nelle loro mani la gran parte della ricchezza del nostro Paese“. Fratoianni è stato accompagnato dalla deputata Doriana Sarli e dalle senatrici Elena Fattori, Virginia La Mura, Paola Nugnes.
“La nostra è un’iniziativa popolare perché è alle italiane e agli italiani che vogliamo rivolgerci – prosegue Fratoianni – Abbiamo fatto realizzare un’indagine da SWG da cui è emerso che il 70% degli italiani è d’accordo con questa proposta“. Dinamiche “impronunciabili”, secondo il segretario nazionale di Sinistra Italiana, all’interno dei palazzi della politica, “ma gli italiani ora hanno capito che la ricchezza non è scomparsa negli ultimi anni, semplicemente è stata distribuita in modo diseguale”. Con questa proposta, assicura Fratoianni, “ci sarà risparmio e maggiori diritti, nessuna rapina nei confronti di lorsignori”.
Citando il Next Generation Eu, “finalmente un grande piano europeo”, questa proposta viene definita ‘Next Generation Tax’ “perché per guardare al futuro bisogna pensare alle giovani generazioni“. Dall’imposta patrimoniale progressiva si propone di usare le risorse “per gli asili nido – sottolinea Fratoianni – per i quali nemmeno il Pnrr ha avuto coraggio, per pagare i libri di testa, fornire istruzione gratuita e trasporti pubblici ai più giovani. È una proposta di giustizia“. Per rafforzare la proposta, conclude il segretario nazionale di SI, “dalla prossima settimana organizzeremo cento banchetti in tutta Italia per raccogliere le firme, avremo un sito con un ‘calcolometro’ in cui ognuno potrà scoprire cosa gli accadrà. La maggioranza scoprirà che otterrebbe un bel risparmio”.
– Agenzia DiRE –