Nell’ambito della mobilitazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil ‘Fermiamo la strage nei luoghi di lavoro’, si sono svolte oggi centinaia di assemblee, insieme a decine di presidi e volantinaggi davanti alle fabbriche, per denunciare l’inaccettabile tributo di vite umane pagato dalle lavoratrici e dai lavoratori in tutto il territorio nazionale e richiamare alle proprie responsabilità il Governo e tutto il sistema delle imprese metalmeccaniche. E’ quanto dichiara in una nota la Fiom Cgil.
Tra le proposte a sostegno della mobilitazione, la definizione di un accordo tra Governo, enti locali, enti preposti e parti sociali per garantire efficaci misure per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro rafforzando la prevenzione, la medicina del lavoro sul territorio, la vigilanza, la formazione e l’informazione alle lavoratrici e ai lavoratori. La richiesta al Governo è di vincolare le ingenti risorse contenute nel PNRR e destinate al sistema delle imprese al rispetto dei contratti e delle norme di legge sulla salute e sicurezza, anche attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie 4.0.
Anche per questo – sottolinea la Fiom Cgil – va respinto il tentativo di manomettere le norme del codice degli appalti per evitare che la logica della semplificazione intervenga sul costo del lavoro smantellando regole e diritti, aumentando la stessa concorrenza tra lavoratori.
La mobilitazione unitaria contro la strage quotidiana nei luoghi di lavoro proseguirà per tutta la prossima settimana, da Nord a Sud. Di seguito un dettaglio parziale delle le iniziative svolte e quelle programmate nei prossimi giorni. In Piemonte diverse manifestazioni sono in programma ad Alessandria, Asti, Biella, Cuneo Novara, Torino e Vercelli. Ad Alessandria è prevista per domani 21 maggio l’assemblea al Parco
Eternit di Casale. Ad Asti molte assemblee e oggi il presidio unitario in Piazza San Secondo. A Vercelli lunedì 24 maggio iniziativa territoriale con presidio davanti alle aziende dove in questi ultimi anni ci sono stati morti sul lavoro.
In Valle D’Aosta oggi 20 maggio si è svolto il sit-in presso la Prefettura e il 28 maggio è prevista un’assemblea davanti alla Cogne Acciai Speciali. In Lombardia, sono stati organizzati diversi scioperi, in particolare a Bergamo e Brescia, assemblee e giornate di formazione nelle altre città come Como e Lodi, e a Milano assemblee unitarie di Fim Fiom Uilm con presidio il 27 maggio pomeriggio davanti la Prefettura.
In Liguria, a Genova Fim Fiom Uilm organizzano per il 28 maggio un presidio davanti alla Prefettura di Genova e 1 ora di sciopero nelle aziende metalmeccaniche. E a Savona assemblee e volantinaggi nelle principali aziende del territorio. Anche in Veneto sono previste mobilitazioni e assemblee in tantissime fabbriche, mentre nei giorni scorsi sono già stati effettuati scioperi a Padova e Verona anche per ricordare il tragico evento mortale alle Acciaierie Venete.
Proseguendo il tour per l’Italia scioperi e centinaia di assemblee e presidi sono stati organizzati in Emilia Romagna. Assemblee e iniziative anche in Toscana e nel Lazio dove è previsto un sit-in sotto la Regione il 25 maggio. A Terni lunedì 24 maggio è in programma il presidio davanti alla Prefettura. In Abruzzo assemblee e presidi nelle principali aziende del territorio. In Campania oggi si è tenuta un’assemblea allo stabilimento Leonardo di Pomigliano e tante altre iniziative seguiranno. Infine, in Sardegna si sono svolte oggi diverse assemblee, a partire da Portovesme, e anche in Sicilia tante iniziative si svolte oggi e altre ne seguiranno nei prossimi giorni.