Oggi in Italia il bollettino Covid conta 5.741 nuovi casi su un totale di 251.037 tamponi. I numeri sono quindi in leggera crescita rispetto a ieri (5.506 casi su 287.256 tamponi). Salgono anche i decessi, oggi 164 contro i 149 di 24 ore fa. Il tasso di positività è al 2,3%, in aumento rispetto all’1,9% di ieri. Continuano a calare i posti letto occupati da pazienti Covid: le terapie intensive scendono di 99 unità e anche i ricoveri ordinari fanno segnare un -635 rispetto a ieri.
Somministrati 29 milioni di vaccini, Liguria regione più virtuosa. Sono 29.035.337 le dosi di vaccino contro il Covid somministrate in Italia, il 90.0% di quelle consegnate, pari a 32.277.560 dosi. Nel dettaglio sono state distribuite 22.141.080 dosi del siero di Pfizer/BioNTech, 7.019.480 di quelle di Vaxzevria (AstraZeneca), 2.607.700 di quelle di Moderna e 509.300 di quelle di Janssen (Johnson&Johnson). È quanto si legge nel report del commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, aggiornato alle ore 17:08 di oggi. A livello regionale, la Liguria è la regione più virtuosa, facendo registrare il 92,9% del rapporto tra dosi somministrate e dosi consegnate. Seguono le Marche (92,8%) e la Lombardia (92,6%). In coda alla ‘classifica’ troviamo la Sardegna (80%). A seguire la Provincia Autonoma di Bolzano (85,1%) e la Calabria (85,8%). Le somministrazioni, effettuate nei 2.586 principali punti di tutta Italia, hanno riguardato 16.230.487 donne e 12.804.850 uomini.
Se si prendono in esame le fasce d’età, il numero più alto di somministrazioni si registra in quella compresa tra gli 80 e gli 89 anni (6.238.205). Seguono la fascia 70-79 anni (6.216.540) e quella compresa tra i 60 e i 69 anni (5.781.921). Il numero più basso (82.615) è quello relativo alla fascia 16-19 anni. Sono invece 9.336.290, pari al 15,76% della popolazione, le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Prendendo in esame le categorie, sono state vaccinate 6.866.174 persone di età superiore agli 80 anni, 5.998.103 soggetti fragili e caregiver, 3.406.437 operatori sanitari e sociosanitari, 971.183 appartenenti al personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie e in attività lavorativa a rischio, 689.407 ospiti di strutture residenziali, 4.413.622 nella fascia 70-79 anni, 3.189.118 in quella 60-69, 1.469.213 facente parte del personale scolastico, 451.311 appartenenti al comparto difesa e sicurezza e 1.580.769 che rientrano nella voce ‘altro’.
– Agenzia DiRE –