Prosegue anche a marzo la lieve crescita dellāoccupazione registrata a febbraio. Ciononostante, rispetto a febbraio 2020, ultimo mese prima della pandemia, gli occupati sono quasi 900 mila in meno e il tasso di occupazione ĆØ piĆ¹ basso di 2 punti percentuali. E’ quanto riporta l’Istat in una nota spiegando che nello stesso periodo, lāoccupazione ĆØ diminuita per tutti i gruppi di popolazione, ma il calo risulta piĆ¹ marcato tra i dipendenti a termine (-9,4%), gli autonomi (-6,6%) e i lavoratori piĆ¹ giovani (-6,5% tra gli under 35).
Nello specifico, sempre rispetto a febbraio 2020, nonostante il numero di disoccupati risulti stabile, il tasso di disoccupazione aumenta di 0,4 punti e il numero di inattivi ĆØ ancora superiore di oltre 650 mila unitĆ , con il tasso di inattivitĆ piĆ¹ alto di 2 punti.
In particolare – riporta l’Istituto di statistica – rispetto a febbraio, nel mese di marzo 2021 si registra una crescita degli occupati, a fronte di una diminuzione di disoccupati e inattivi. La crescita dellāoccupazione (+0,2%, pari a +34mila unitĆ ) coinvolge gli uomini, i dipendenti a termine, gli autonomi e tutte le classi dāetĆ ad eccezione dei 35-49enni che, invece, diminuiscono cosƬ come le donne e i dipendenti permanenti. Il tasso di occupazione sale al 56,6% (+0,1 punti).
Il calo del numero di persone in cerca di lavoro (-0,8% rispetto a febbraio, pari a -19mila unitĆ ) riguarda gli uomini e gli over25, mentre tra le donne e i giovani di 15-24 anni si osserva un aumento. Il tasso di disoccupazione scende al 10,1% (-0,1 punti) e sale tra i giovani al 33,0% (+1,1 punti). A marzo, rispetto al mese precedente, diminuisce anche il numero di inattivi (-0,3%, pari a -40mila unitĆ ) a seguito del calo registrato per entrambi i sessi e per gli under35 che si contrappone allāaumento osservato tra le persone con almeno 35 anni. Il tasso di inattivitĆ scende al 36,8% (-0,1 punti).
Il livello dellāoccupazione nel I trimestre 2021 ĆØ inferiore dellā1,1% a quello del trimestre precedente, con una diminuzione di 254mila unitĆ . Nel trimestre aumentano sia le persone in cerca di occupazione (+2,4%, pari a +59mila) sia gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+1,0%, pari a +134mila unitĆ ).
Le ripetute flessioni congiunturali dellāoccupazione ā registrate dallāinizio dellāemergenza sanitaria fino a gennaio 2021 ā hanno determinato un crollo tendenziale dellāoccupazione (-2,5% pari a -565mila unitĆ ). La diminuzione coinvolge uomini e donne, dipendenti (-353mila) e autonomi (-212mila) e tutte le classi dāetĆ . Il tasso di occupazione scende, in un anno, di 1,1 punti percentuali.
Rispetto a marzo dello scorso anno, le persone in cerca di lavoro risultano fortemente in crescita (+35,4%, pari a +652mila unitĆ ), a causa dellāeccezionale crollo della disoccupazione che aveva caratterizzato lāinizio dellāemergenza sanitaria; dāaltra parte, diminuiscono gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-2,1%, pari a -306mila), che a marzo 2020 avevano registrato, invece, una crescita straordinaria.