Solo un mese fa, a Barcellona, il Palau St Jordi, ha riacceso i riflettori del mondo della musica, dando vita al primo concerto-esperimento dei “Love of Lesbian”.
Al concerto presero parte 5000 persone, tutte tamponate e con mascherina. L’esperimento è riuscito, perchè dopo un mese, da Barcellona sono arrivati i dati relativi al possibile contagio dopo l’evento.
I ricercatori spagnoli, dopo aver studiato gli effetti degli ultimi giorni, hanno dichiarato che il concerto non è stato un evento in cui i partecipanti si sono contagiati di Covid: sembrerebbe che tra tutti i partecipanti solo sei sono risultati positivi nelle due settimane successive al concerto e quattro si sarebbero contagiati in altre occasione.
L’evento, simbolo della ripresa dei live in tutta Europa, è diventato un gancio importante per il ritorno alla normalità. Intanto in Italia sono stati approvati gli eventi con 1000 persone per spettacoli all’aperto e 500 al chiuso, ma non si esclude la possibilità di poter aprire a una portata superiore, in base al caso.
Per l’evento di Barcellona, tutti i partecipanti avrebbero acconsentito a fare un test la mattina precedente al concerto e solo in caso di negatività, era possibile partecipare al concerto ma con l’obbligo di indossare una mascherina FFP2.
Secondo quanto dichiarato da 20 Minutos, gli scienziati hanno confermato la notizia in una conferenza stampa alla presenza di Boris Revollo e Josep Maria Llibre e con la partecipazione del Ministro della Cultura ad interim, Àngels Ponsa. Alla conferenza hanno preso parte anche il primo vicesindaco del Barcellona, Jaume Collboni e Bonaventura Clotet, capo del servizio Malattie infettive di Can Ruti. Durante la conferenza stampa è stato dunque confermato dai ricercatori che i concerti sono una attività sicura che possiamo riprendere al più presto.