Dopo la tempesta, arriva il sereno: Fabrizio Corona è tornato a scontare la pena ai domiciliari. A darne conferma è il suo legale, l’avvocato Chiesa: “Fabrizio Corona è tornato a casa non perché è un privilegiato o per gentile concessione del tribunale. È tornato a casa perché è stato riconosciuto che è stato commesso un errore”.
Chiesa, utilizzando il profilo Instagram di Corona, ci ha tenuto a precisare che “quello che è successo in questi 30 giorni non finisce qui. Dobbiamo andare avanti per tutti quei detenuti che si trovano nella stessa situazione di Fabrizio”.
Fabrizio Corona dunque sarebbe tornato a casa dopo che i giudici del Tribunale di Sorveglianza di Milano hanno accolto la richiesta dei suoi legali.
L’avvocato commenta positivamente la decisione dei giudici: “Sono molto contento, era ora”.
Ricordiamo che poche settimane fa, Fabrizio in seguito alla revoca dei domiciliari, ha tentato più volte di farsi del male con atti di autolesionismo e sciopero della fame.
L’ex re dei paparazzi, dopo essere stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano, era stato trasferito nel carcere di Monza nella notte del 22 marzo.
In ospedale è stato ricoverato in seguito agli atti di autolesionismo per circa dieci giorni.
Virali i video della sua reazione contro le forze dell’ordine al momento dell’arresto, con il volto pieno di sangue dopo aver provato a tagliarsi le vene. Poi una volta arrivato in ospedale, si è rifiutato di ricevere le cure e ha cominciato lo sciopero della fame.
Ora rientra nella sua casa di Milano, dove ad accoglierlo c’è stata la mamma le cui immagini di disperazione durante l’arresto, resteranno tra le più toccanti della televisione.