“Ci stanno bloccando a tutti i caselli, i pullman e le auto. Ci sono migliaia e migliaia di poliziotti che ci stanno seguendo. Chissà se non si faranno da parte quando arriveremo a Montecitorio per protestare pacificamente, a braccia alzate. La repressione è la cosa peggiore, saremo tantissimi, migliaia e migliaia. Anche se cercheranno di bloccarci, noi arriveremo”. Così, in un video su Facebook, il ristoratore fiorentino Mohamed El Hawi del movimento Ioapro che si è dato appuntamento alle 15 in piazza Montecitorio.
Dopo gli scontri di martedì scorso, la questura di Roma ha deciso di non autorizzare la manifestazione. Gli imprenditori della ristorazione, però, non si tirano indietro. “Imbocco A1 casello Roma: 9 camionette della Polizia per controlli. Autocertificazione e si passa. 7.000 persone sono già a Roma“, scrivono su Facebook questa mattina.
Nel video postato su Facebook assicurano intenzioni pacifiche: “Non alzeremo un dito, sarà una manifestaziona gandhiana”. Con El Hawi c’è un altro manifestante, che dice: “Mettiamogli paura. E’ una manifestazione autorizzata, voi avete il diritto di andare, non fate calpestare i vostri diritti”.
– Agenzia DiRE –