E’ in corso a Napoli in piazza Plebiscito il presidio del sindacato e dei lavoratrici e lavoratori del sito Whirlpool di Napoli. Dopo le molte promesse che si susseguono insieme ai cambi di governo e di ministri ancora non c’è nessuna soluzione sul tavolo. Lo ha dichiarato in una nota il Segretario Nazionale Fim Cisl, Massimiliano Nobis affermando che il Governo e il Ministro preferiscono parlare sui giornali che con il sindacato su ipotetiche soluzioni, di cui ad oggi oltre alle indiscrezioni giornalistiche non si conosce altro.
L’unica cosa che sappiamo – ha proseguito il sindacalista Nobis – è che se entro il 1 luglio non c’è una soluzione i 400 lavoratori del sito di Napoli verranno licenziati. Ma nel territorio Campano ci teniamo a ricordare che sono aperte altre 21 vertenze solo per il settore metalmeccanico, per questo come FIM Cisl chiediamo l’istituzione di un tavolo permanente in Campania.
Facciamo appello al presidente De Luca e al sindaco De Magistris perché insieme convochino con urgenza il ministro Giorgetti, che in questo periodo ci sembra un po’ latitante, per gestire la vertenza Whirlpool e tutte le atre vertenze del territorio campano. C’è un emergenza Mezzoggiorno a cui si somma quella della Campania, dall’automotive, alle manutenzioni aeronautiche, al tlc, troppe le aziende in crisi. Bisogna evitare che invece si cavalcare la ripresa, tra qualche mese la Campania e il Mezzogiorno si ritrovino a gestire tagli e licenziamenti. Per questo occorre un tavolo che metta insieme le sinergie e trovare soluzioni anche utilizzando le risorse del recovery fund, per infrastrutture e servizi alle imprese e al territorio, bisogna assolutamente ridare una prospettiva di futuro e lavoro alla Campania e a tutto il Mezzogiorno del Paese.