“Chiediamo che ci sia un intervento sul blocco dei licenziamenti: è necessario avere una data unica, portandolo dal 30 giugno al 31 ottobre per tutti. E’ importante, siamo ancora dentro l’emergenza”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in audizione sul decreto sostegni nelle commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato.
“Contemporaneamente è aperto il confronto sulla riforma degli ammortizzatori sociali. Avere questo periodo che evita di aprire la strada ai licenziamenti credo sia un tema importante”, ha sottolineato Landini ribadendo che “non ci convince il condono fiscale: esiste il problema del cosiddetto magazzino ma un conto è cancellare ciò che è realmente irrecuperabile, altro è arrivare a forme che assumono carattere di condono fiscale. Lotta all’evasione ed una vera e propria riforma del fisco sono l’esigenza che poniamo, il tema che deve essere aperto: non può essere che chi paga le tasse debba sentirsi un cittadino di serie B o poco furbo”, ha rimarcato.