“Base Italia sta lavorando da tempo sulle diverse emergenze del paese, tra esse, il tema della sostenibilità ha una particolare importanza da un lato per dare gambe al cambiamento e dall’altro per costruire proposte precise e concrete. Abbiamo costruito un progetto per lo sviluppo di un piano di gestione integrata del ciclo dei rifiuti di Roma capitale. Tra le misure proposte c’è quella di utilizzare gli impianti delle filiere industriali già presenti sul territorio per valorizzare le frazioni residue (come il CSS).
E’ interessante e ci sembra offrire numerose occasioni di integrazione il Piano presentato da Carlo Calenda per Azione sullo stesso tema. Ci auguriamo che tutte le forze politiche e i candidati alla guida della città facciano altrettanto per costruire con urgenza le misure necessarie. Ciò consentirebbe di gestire il periodo transitorio in piena sicurezza durante l’installazione dei nuovi impianti necessari per chiudere il ciclo.
Base crede che Roma debba avere una Multiutility pubblico-privata all’altezza di una capitale europea, sul modello di HERA in Emilia Romagna, o A2a in Lombardia, dove la gestione del ciclo integrato dei rifiuti ha costi più bassi per i cittadini. Inoltre, come il Forum della energia ha evidenziato, ci sono proposte industriali, peraltro con tecnologie italianche, che permettono la estrazione di risorse energetiche quali idrogeno dai rifiuti.
Questa potrebbe essere una ulteriore opportunità per Roma e i suoi abitanti. La fusione tra Acea e Ama è auspicabile, ma non prima del risanamento di quest’ultima, da avviare il prima possibile. La comunicazione istituzionale e con i cittadini, lo snellimento delle procedure per le autorizzazioni sia a livello centrale (annunciate dal ministro cingolani) che a livello regionale, e il coinvolgimento dei territori sono tre elementi dirimenti per scaricare a terra un progetto serio di politica ambientale e quindi di sviluppo sostenibile per la Capitale”.
Base Roma offre tutta la propria disponibilità a lavorare insieme, sulle questioni aperte della città. Questa città ha perso troppi anni per una gestione superficiale e inadeguata e il conto, per i romani è sempre più salato. Favoriremo l’integrazione di chi vuole rimboccarsi le maniche per costruire una città sostenibile, pulita, aperta, accogliente e innovativa, in grado di tornare ad essere un Hub di opportunità.
Nota stampa Base Italia.