Il governo ha dato parere positivo alla risoluzione di maggioranza sul Recovery plan che chiede il “pieno coinvolgimento” delle Camere in ogni fase del piano, anche in quella subito precedente alla presentazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) alla Commissione europea.
Franco: “Piano rappresenta sfida organizzativa complessa”Il Recovery plan è “una grande occasione per la crescita duratura del Paese” e perciò “occorre una visione” anche per i prossimi anni. “Ogni euro speso dovrà essere rendicontato sia esso a debito e sia non a debito” perchè “nessun euro è veramente regalato ai nostri contribuenti”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Daniele Franco, intervenendo in aula alla Camera al termine del dibattito sul Pnrr.
“Tutto il governo è coinvolto nella redazione del piano” e, ha sottolineato, “l’accento sulle riforme è fondamentale per superare i nodi strutturali”, rilanciare l’occupazione e “costruire un’Italia più moderna e più verde per rimanere al passo con lo sviluppo europeo”. I progetti che non entreranno nel piano “non verranno necessariamente accantonati”, infatti il governo sta valutando per i più validi una linea di credito ad hoc.
Il Recovery Plan rappresenta “una sfida organizzativa complessa, soprattutto nella fase di attuazione, esige una visione strategica, una capacità progettuale e che come governo stiamo cercando di affrontare e ve ne daremo conto”. Il Parlamento, ha garantito, “avrà un ruolo centrale”.