Associazione Italiana per la Formazione Manageriale si mobilita affinché il comparto della formazione manageriale possa tornare a erogare attività formative in presenza. Lo fa attraverso una lettera a firma del presidente Marco Vergeat indirizzata al presidente del Consiglio di Ministri Mario Draghi.
Le attività di formazione manageriale, sottolinea Vergeat, coinvolgono un numero ridotto di partecipanti e platee composte esclusivamente da adulti: una circostanza favorevole per il rispetto scrupoloso dei protocolli di sicurezza. Il ritorno in aula è essenziale per garantire l’efficacia dei percorsi master – che includono l’offerta post lauream, MBA ed executive – e dei programmi di formazione continua rivolti a manager, quadri e personale specializzato delle imprese. Si tratta di un’attività di estrema importanza nel contesto dello sviluppo delle competenze indispensabili per il rilancio economico dei prossimi anni.
Gli associati del sistema ASFOR esprimono la massima consapevolezza delle criticità̀ indotte dalla crisi pandemica. Garantiscono, tuttavia, il più rigoroso rispetto delle condizioni di sicurezza necessarie per lo svolgimento delle attività̀ didattiche in presenza, come già̀ avvenuto nelle occasioni in cui precedenti DPCM e decreti regionali hanno consentito il ritorno in aula.
Con i suoi 80 associati, ASFOR riunisce la comunità italiana della formazione manageriale: ne fanno parte tutte le più̀ importanti School of Management nazionali insieme ad alcuni atenei, grandi imprese private e pubbliche, centri di formazione, fondazioni e società̀ di consulenza di primaria importanza.
Solo con le attività delle scuole di management, il sistema ASFOR genera un fatturato superiore ai 300 milioni di euro, offrendo corsi e master a oltre 170mila partecipanti e contando oltre 19mila imprese committenti. Il sistema di accreditamento ASFOR, inaugurato nel 1989, conta 42 master accreditati.
Nota stampa ASFOR.