Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, nella giornata odierna in Italia si registrano 14.218 nuovi casi di Covid a fronte di 270.507 tamponi (molecolari e antigenici) effettuati con un tasso di positività che si attesta al 5,2%, in crescita dello 0,15% rispetto al 5,05% di ieri. Il numero delle vittime nelle ultime 24 ore è di 377 unità che portano il totale oltre la soglia delle 90mila vittime ufficiali per Covid.
La situazione negli ospedali. Nelle ultime 24 ore sono in calo di 9 unità le persone ricoverate in terapia intensiva, sempre stando al saldo giornaliero tra ingressi e uscite. In totale gli ingressi in rianimazione sono stati 132 per un totale di pazienti in terapia intensiva di 2.142 persone. I pazienti ricoverati nei reparti ordinari, invece, sono in 168 in meno rispetto a ieri per un totale di 19.575 persone.
Le varianti preoccupano: è corsa contro il tempo per i vaccini. Una situazione che, visti i numeri, per l’epidemiologo Gianni Rezza intervenuto alla conferenza stampa al ministero della Salute, non può dirsi particolarmente confortante anche se le misure prese stanno facendo s^ che quantomeno il numero delle nuove infezioni rimanga stabile. “Le varianti hanno maggiore trasmissibilità, quindi dobbiamo fare presto a vaccinare. E’ una corsa contro il tempo cercando di coprire la popolazione rispetto sia al virus che circolando accumulano mutazioni e possono ridurre efficacia del vaccino”, ha detto ancora Rezza richiamando all’esempio “Chieti in Abruzzo, dove è stata identificata la variante inglese che ha maggiore trasmissibilità. Per fortuna – ha detto l’epidemiologo – la risposta ai vaccini non è inficiata ma bisogna intervenire prontamente, anche perché sembra possa infettare di più la popolazione pediatrica”, Nello specifico, per contenere il diffondersi della variante, nei comuni colpiti si stanno implementando le zone rosse.