Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, nella giornata odierna in Italia si registrano 8.561 nuovi casi di Covid per un totale da inizio emergenza di 2.475.372 contagiati. Il numero di tamponi (molecolari e antigenici) processati nelle ultime 24 ore è pari a 143.116 unità con un tasso di positività che si attesta quasi al 6%, in aumento rispetto al 5,3% di ieri. Il numero delle vittime nelle ultime 24 ore è di 420 unità che portano il totale dei decessi da inizio pandemia a 85.881 decessi. Gli attualmente positivi in Italia sono 491.630, con un calo di 7.648 rispetto a ieri mentre, dall’inizio dell’epidemia si registrano 1.897.861 pazienti dimessi o guariti, con un incremento nelle ultime 24 ore di 15.787 unità.
La situazione negli ospedali. Nelle ultime 24 ore sono aumentate di 21 unità le persone ricoverate in terapia intensiva, sempre stando al saldo giornaliero tra ingressi e uscite. In totale gli ingressi in rianimazione sono stati 150 per un totale di pazienti in terapia intensiva di 2.421 persone. I pazienti ricoverati nei reparti ordinari, invece, sono in aumento di 115 unità rispetto a ieri per un totale di 21.424 persone.
Le regioni con il maggior numero di positivi restano la Lombardia, con 1.484 casi individuati, e dell’Emilia Romagna (1.164). Seguono la Sicilia (885), il Lazio (874) e la Campania (754).
Prosegue la diatriba sull’accaparramento dei vaccini: “Gli uffici del commissario ci hanno confermato e comunicato che nella giornata odierna l’Avvocatura dello Stato farà un esposto contro Pfizer, perché è del tutto evidente che il piano vaccinale che avevamo programmato insieme all’Ue va rispettato”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli a ‘Oggi è un altro giorno’ su Rai 1. “E’ ovvio – ha proseguito il ministro – che la verifica se il problema è legato alla produzione o se è legato al fatto che queste dosi sono state vendute altri paesi, è una verifica che è in corso, ma noi non ci possiamo permettere né come italiani – e il Governo e l’avvocatura faranno l’esposto – né come europei che i contratti non vengano rispettati. C’è in gioco un elemento talmente importante per la vita degli italiani che non ci fermeremo di fronte a nulla”, ha concluso la De Micheli.