Dal report pubblicato e aggiornato dal Ministero della Salute emerge che dal 31 dicembre 2020 (data in cui è iniziata la somministrazione del vaccino su tutto il territorio nazionale) alla data odierna in Italia sono state effettuate 1.192.625 somministrazioni di dosi vaccinali. Attenzione, però: questo numero, non corrisponde al numero di persone vaccinate che si attesta, invece, a quota 4.285 e comprende le persone a cui è stata somministrata sia la prima che la seconda dose di vaccino.
Distribuzione e somministrazioni rispetto alle consegne regione per regione. Al momento la regione che, in proporzione alle dosi ricevute, ha effettuato maggiori somministrazioni è le Marche con una percentuale di dosi somministrate che sfiora il 90%. Segue la Provincia Autonoma di Bolzano con l’88,9%, Campania e Valle d’Aosta con l’86,9%, il Veneto con l’85,5% e così via. La regione con il rapporto più basso tra dosi ricevute e dosi somministrate è, invece, la Calabria con il 52.3% preceduta dalla Basilicata con il 58,6% e dall’Abruzzo con il 59,2%. Tutte le altre regioni italiane viaggiano oltre il 60% di somministrazioni a fronte del numero di dosi assegnate. La media nazionale si attesta al 74,2%.
Somministrazioni per fasce d’età. La fascia d’età maggiormente sottoposta al vaccino risulta essere quella che va dai 50 ai 59 anni con 316.481 dosi somministrate. Segue la fascia 40 – 49 con 234.431somministrazioni, le persone dai 60 ai 69 anni hanno ricevuto 193.666 dosi e a seguire fino alla fascia 16-19 anni con 1.496 somministrazioni. Gli anziani tra i 70 ed i 79 anni hanno ricevuto 39.851 dosi, quelli tra gli 80 e gli 89 anni 53.834 mentre gli ultra novantenni vaccinati sono 41.136.
Somministrazioni per categorie. Tra le persone che hanno ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid ci sono 725.310 operatori sanitari e sociosanitari mentre 395.557 somministrazioni sono state effettuate a personale non sanitario, 71.147 a ospiti di strutture residenziali e 5.899 ad over 80. Rispetto quest’ultimo dato, una precisazione va fatta in merito all’età delle persone che hanno ricevuto la dose di vaccino che, a primo impatto può sembrare non rispondente ai dati riportati nel paragrafo sopra “somministrazioni per fasce d’età”: Risultano vaccinati ‘solo’ 5.899 persone over 80 perché il resto delle dosi sono state somministrate a persone conteggiate in altre categorie e, per lo più, nella categoria ‘ospiti di strutture residenziali’.
Altre info. In totale sono stati distribuiti prevalentemente vaccini Pfizer/BioNTech (1.511.835) rispetto a Moderna (46.800). In Italia vi sono 293 punti di somministrazioni distribuiti su tutto il territorio nazionale.