La società tedesca BioNTech, in associazione alla statunitense Pfizer, ha annunciato una stima di produzione rispondente a 2 miliardi di dosi del loro vaccino anti Covid-19 entro il 2021. A lanciare la notizia è stata la stessa BioNTech nel corso di una presentazione alla JP Morgan Healthcare Conference.
Un obiettivo di produzione, che aumenta di oltre il 50% rispetto le precedenti previsioni, possibile grazie alla decisione dell’Ema (European Medicines Agency) che ha disposto di autorizzare la somministrazione di sei dosi di vaccino per fiala al posto delle cinque precedentemente autorizzate.
Gli altri vaccini. Nel frattempo, l’Ema (Agenzia Europea del Farmaco) – come riporta l’agenzia Ansa – fa sapere in un comunicato che AstraZeneca e l’Università di Oxford hanno presentato un’offerta formale per l’autorizzazione del del loro vaccino contro il Covid-19 e che una risposta sarebbe attesa entro il 29 gennaio.
Parla di “Buone notizie” il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen su Twitter: “AstraZeneca ha presentato il dossier all’Agenzia europea del farmaco (Ema) per far autorizzare il suo vaccino in Ue. L’Ema valuterà la sicurezza e l’efficacia del vaccino. Una volta che il vaccino avrà ricevuto un parere scientifico positivo, lavoreremo a tutta velocità per autorizzarne l’uso in Europa”.
Arrivato in Italia il vaccino di Moderna. Intanto poche ore fa è giunto in Italia il primo carico di vaccini della casa farmaceutica Moderna: arrivato al Brennero poco dopo delle due della scorsa notte, il furgone partito dal Belgio con destinazione Roma prosegue il suo viaggio verso sud. Il carico raggiungerà l’Iss (Istituto superiore di sanità) per poi essere distribuito alle Regioni individuate dal commissario all’emergenza, Arcuri. Secondo quanto si apprende dalle dichiarazioni di un alto funzionario della stessa società e riportate dalla Cnn, il vaccino Moderna – con due somministrazioni – dovrebbe garantire una protezione di almeno un anno.