Laura Torrisi: “Torno a casa dopo la battaglia contro l’endometriosi e leiomioma dell’utero”

Non si avevano più sue notizie dal giorno di Natale, ma oggi finalmente ha rotto il silenzio: Laura Torrisi è tornata a casa dopo essere stata ricoverata a Villa Donatello per curare la sua endometriosi.

A scriverlo è lei stessa con un post apparso da pochi minuti su Facebook:
“Tieni mamma, ti lascio i miei guardiani del sonno Stitch e amico verde, così quando non potrò essere qui, ci penseranno loro a te” Marty . Ovviamente ci sono anche la pelosetta, mia madre, mio padre e tutti gli amici che seppur lontani, mi sono stati vicini più che mai sia durante l’intervento, sia dopo. Sono a casa finalmente e piano piano piano sto recuperando. Non sono riuscita a farvi gli auguri di buon anno perché ho passato un capodanno alternativo. Volevo inoltre ringraziare tutti gli infermieri di Villa Donatello per la pazienza avuta con me, i miei angeli custodi Alberto e Roberta per avermi accompagnata e guidata in questa ennesima battaglia che da anni combattiamo contro l’endometriosi e leiomioma dell’utero. Vi auguro perciò adesso un buon anno, fatto di ripartenze, come lo è stato il mio, perché ne abbiamo tutti bisogno! Torno presto, Laura

Il messaggio che si apre con un pensiero rivolto a sua figlia, è un messaggio rivolto a tutte le persone che soffrono di queste malattia cronica e dolorosa.
Seppure ampiamente diffusa, in Italia si conosce e se ne parla poco e adesso, con l’avvento del Covid-19, sembra essere quasi dimenticata.

Tante le donne affette da endometriosi, tra queste anche l’attrice Whoopi Goldberg che in uno speciale alle Iene ha confessato: “L’endometriosi purtroppo è tra quelle cose che accadono alle donne e di cui nessuno vuole parlare”. “Tutto quello che sappiamo è che succede qualcosa con il rivestimento dell’utero, e le cisti che crea possono essere grandi o più piccole. E’ pazzesco, e fanno male”.

Insomma, non ci resta che augurare a Laura Torrisi buona guarigione, sperando che questa problematica non resti ancora per troppo tempo, nell’ombra di tutti quei mali oscurati dal Covid.