I nerazzurri non ce l’hanno fatta: sono fuori dalla Champions League.
Antonio Conte commenta così l’eliminazione: “La squadra ha messo tutto, ma ha dell’incredibile che non siamo riusciti a fare un gol in 180 minuti contro lo Shakhtar. C’è molto rammarico e delusione, ma non mi sento di dire che c’è stata mancanza di cattiveria o concentrazione. C’è stata mancanza del gol e se non lo fai non vinci. Non siamo stati fortunati con gli arbitri e con il Var: l’Inter non è stata rispettata in questa edizione della Champions per episodi non visti e non valutati“.
L’allenatore dell’Inter con delusione aggiunge: “Sanchez l’ho fatto entrare gli ultimi 20 minuti ho preferito mettere una punta in più. Poi ho inserito Eriksen quando ho visto che Lautaro non ce la faceva più“.
In diretta lo scontro con Capello: “È mancata la qualità? Non ho niente da rispondere” è la risposta polemica di Conte alla domanda di Capello. Le battute inacidite continuano con una risposta sulla mancanza di gioco: “Oggi lo Shakhtar ha stravolto il suo sistema di gioco, pensate prima di fare le domande. Il piano B? C’è, ma non ve lo dico perché poi si scopre e siamo rovinati”.
Un’intervista al veleno: “Di solito si dice che chi vince festeggia e chi perde spiega, stavolta non è andata proprio così” ha commentato Anna Billò dopo l’intervista a Conte.
“Ci vuole anche la forza di spiegare, è troppo facile arrivare col sorriso quando si vince. C’è un rispetto per quelli che vengono a farti le domande. Dovresti educatamente dare delle risposte, quando vinci è tutto troppo facile. Ci vuole rispetto per i media, per i colleghi e per tutti quelli che lavorano nel mondo del calcio” ha invece detto Capello.