Negli ultimi mesi, a causa dello scoppio della pandemia, il tema della trasformazione digitale è diventato estremamente attuale e di grande importanza per tutte le aziende, di qualunque settore e dimensione. Abbiamo visto quanto sia fondamentale avere infrastrutture digitali adeguate (pensiamo, ad esempio, all’e-commerce per vendere anche in caso di chiusura degli store fisici o alle intranet per far lavorare i propri dipendenti e collaboratori anche lontano dagli uffici) e soprattutto sicure per non rischiare di subìre attacchi cyber.
“La pandemia di Covid-19 – dichiara Marcello Ricotti, CEO del Gruppo Ariadne Digital, società di Design e Engineering specializzata nella realizzazione di sistemi digitali evoluti – ha reso davvero urgente la trasformazione digitale all’interno delle imprese. Per molte aziende questi progetti erano già avviati, ma quello che è successo negli ultimi mesi ha trasformato quella che era una necessità, in una urgenza.”
“Non si tratta solo di smart working, ma di una serie di attività che possano preservare la produttività, il raggiungimento degli obiettivi di crescita e la sopravvivenza di ciascuna impresa: la creazione di un e-commerce, la digitalizzazione della supply chain, fino ad arrivare all’automazione di alcuni processi. Si tratta di un’attività molto delicata che deve essere seguita nei minimi dettagli perché il rischio di fallire, soprattutto quando ci si affida a partner non altamente qualificati, è molto alto”.
Digital Consulting, la soluzione giusta per un ambiente ibrido. I consigli di Ariadne Digital per non commettere errori. Per fare consulenza digitale in modo adeguato, sono necessari due aspetti: un metodo consolidato, che per Ariadne Digital si concretizza in Agile e Lean Project Management; competenze multidisciplinari varie con il giusto equilibrio tra loro.
“Gli aspetti tecnologici – precisa Marcello Ricotti – non possono più essere separati come era un tempo da quelli di business e si deve fare in modo che operino in una sintonia complessiva. È questo l’unico presupposto in grado di garantire il successo di un moderno progetto digitale. In questo senso, dunque, la consulenza digitale acquisisce un ruolo chiave per guidare le aziende verso le sfide future, che ci portano ad operare sempre di più in ambienti ibridi, tra un approccio business e la necessità di un approccio digitale”.
Ci sono alcune attività imprescindibili che ricorrono in qualunque tipologia di progetto: user Experience Design: conoscenza delle tecniche e degli strumenti di ricerca, analisi, progettazione e test per l’interazione degli utenti con il sistema digitale; user Interface Design: capacità di rappresentare il sistema nel suo complesso e nei dettagli con un’immagine appropriata e distintiva; digital Marketing: conoscenza delle tecniche e degli strumenti per garantire efficienza del sistema nel raggiungere gli obiettivi e il target a cui si riferisce.
Ci sono poi: Agile e Lean Project Management, applicazione di una metodologia tanto rigorosa e standardizzata quanto flessibile e snella per la gestione dei progetti; web Development: esperienza nello sviluppo declinabile sulle tecnologie e piattaforme di riferimento; infrastructure Design: conoscenza delle tecniche di dimensionamento e architetture di dispiegamento dei sistemi.
Ci sono poi altre attività che intervengono di volta in volta: System Integration: esperienza nella integrazione degli applicativi legacy che interagiscono con il sistema digitale; Mobile Development: esperienza nello sviluppo declinato sulle tecnologie native di riferimento; Cloud Service Design & Delivery: esperienza nella progettazione, implementazione, manutenzione delle infrastrutture di esercizio basate su Cloud; Cloud Native Application: esperienza nella progettazione e sviluppo di applicazioni basate su Cloud Microservices.
“Affinché un processo di trasformazione digitale sia davvero efficace – conclude Marcello Ricotti – la sinergia tra le competenze e le attività necessarie è basilare, esattamente quanto la capacità delle singole componenti. Sono competenze e valori che non si improvvisano e che solo una organizzazione ideata per questo scopo e focalizzata da anni nello svolgimento di progetti specifici è in grado di garantire”.